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Straordinario riconoscimento per la Stella del Mare. E’ centro di Eccellenza per lo Sport Paralimpico

San Benedetto del Tronto celebra l'importante traguardo dell'Asd Stella del Mare, che apre nuove opportunità per gli atleti con disabilità
Pubblicato il 1 Ottobre 2024

di Stefania Mezzina

Oggi è una giornata di festa per San Benedetto del Tronto, perché l’Asd Stella del Mare ha ricevuto un riconoscimento al momento unico nelle Marche, il Casp, importantissimo per una associazione nata nel 2017, quindi giovanissima.




Emozionato e soddisfatto, nella sala consiliare del comune, il vice presidente e direttore generale, Roberto Ciferni presenta il video emozionale che fu proiettato la prima volta proprio nella sala consiliare, nel 2017, alla presentazione della nuova realtà: «abbiamo iniziato con questo video molto bello che fa capire il senso del lavoro fatto in questi anni, e rappresenta il lavoro fatto come accreditamento del Casp. Video dal titolo Yes, I Can relativo a Rio Paralympics 2016 Were The Superhumans, che rappresenta momenti di sport e non solo, che possono mettere in campo i ragazzi. Oggi simbolicamente chiudiamo il cerchio aperto nel 2017, punto di arrivo ma punto di partenza perché aumenteremo i nostri impegni».

Ciferni in apertura presenta una ragazza super, Elena: «con lei apriremo nuove attività nel campo della disabilità intellettiva», aggiunge.

Gli interventi istituzionali

La parola passa al Sindaco Antonio Spazzafumo, che nel salutare in primis gli atleti presenti, che conosce personalmente, ha detto: «la Stella del Mare sta portando avanti risultati importanti per il nostro territorio. Lo spot che ho visto Yes, I Can è significativo dello spirito, perché tutti possiamo fare, tutti possono partecipare e vincere».

Poi è la volta dell’Assessore allo Sport, turismo e politiche giovanili, Cinzia Campanelli: «oggi è una bella giornata, perché andiamo a presentare il primo centro dello sport paralimpico di San Benedetto e credo sia una cosa fantastica. Ricordo l’emozione profonda che mi hanno lasciato le recenti Olimpiadi. Spesso diamo tutto per scontato e vedere questi ragazzi che hanno vissuto delle imprese impossibili, così possono sembrare dal punto di vista fisico e psicologico, penso sia una lezione di vita importante, una forza che molti giovani non hanno. Sono felice che nella nostra città si possa iniziare a vivere lo sport a 360 gradi per tutti. Per chi vive un disagio fisico e mentale, è importantissimo avere questi spazi e queste persone. Ringrazio tutti quelli che svolgono e portano avanti qualsiasi genere di inclusione e attività del genere».

Le testimonianze dei protagonisti

Per la presidente della Stella del Mare, Claudia De Laurentis: «questo successo, che sarà un punto di portanza in sette anni, lo dobbiamo soprattutto ai ragazzi e alle loro famiglie, con il loro atteggiamento propositivo, la voglia di fare. Quindi l’applauso va a voi. Loro sono sempre pronti, mai stanchi. Grande energia per andare avanti e superare le difficoltà che si incontrano. Le superiamo anche con lo staff tutto».

Per il responsabile area centro Comitato Paralimpico Tarcisio Pacetti: «al sindaco dico che hai dei rappresentanti della disabilità validi nella tua città. La richiesta è che nel sito del comune ci piacerebbe avere logo e link come Comitato Paralimpico, affinché chiunque possa vedere cosa si può fare a San Benedetto. Penso, per come sono arrivato qui, che le barriere architettoniche siano abbattute. – Poi un ricordo – quando andavo al mare, i ragazzi guardavano i miei piedi difettosi, mentre le ragazze no. Io dico reagite alle barriere culturali, non vi fermate allo sguardo che ricevete. Il mio elogio va anche agli insegnanti, agli istruttori per la loro competenza».

Luca Savoiardi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche: «credo che questa realtà sia un esempio calzante del video che abbiamo visto, e succede in appena sette anni dalla costituzione. Questa realtà ha ottenuto risultati agonistici, ed è bello vedere questi ragazzi. Il conseguimento del Casp è merito della società e manifestazione del lavoro quotidiano e serio della stessa. Va encomiata, credo in questa realtà sportiva. Viva la Stella del Mare, viva San Benedetto».

Secondo Domenico Tossichetti, delegato territoriale di Ascoli del CIP, la Stella del Mare è «una realtà viva, i ragazzi sono uniti, le famiglie danno una mano. Andiamo avanti così. Oggi non sono tutti presenti, mancano i piccoli, che sono a scuola».

Presente anche il Presidente della Federazione FIGC Calcio Paralimpico e Sperimentale Ivo Panichi, che ha espresso parole di lode per la realtà e per i risultati ottenuti, così come Adriano Pistonesi, referente del Dipartimento Calcio Paralimpico Sperimentale per le Marche.

La dirigente dello Scientifico Elisa Vita, ai tempi dirigente ISC centro, già da tempo ha aperto le porte dell’istituto alla Stella del Mare per il progetto paralimpico nelle scuole: «io sono cresciuta con una sensibilità verso queste situazioni, grazie a mio padre Emilio Vita, e quando Roberto Ciferni mi ha chiesto collaborazione non ho esitato. Il fatto di tenere ragazzi normodotati con altri, che non lo sono, è una ricchezza che sicuramente porta vantaggio ai cosiddetti normodotati».

«Progetto paralimpico nelle scuole e attivo in tantissimi istituti scolastici grazie alla professoressa Vita che ci ha spronato sin dall’inizio» – dice Ciferni, evidenziando – «alcune realtà scolastiche devono ancora ricevere risposte in merito al progetto».