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Porto d’Ascoli, l’attacco di Fratelli d’Italia: “Strade disastrate. Da Spazzafumo nemmeno l’ordinaria amministrazione”

Andrea Traini: "In quasi tre anni e mezzo di mandato, tranne qualche piccola eccezione, gli unici asfalti sono stati eseguiti solo nella zona centrale della città e nella parte nord della Statale"
Pubblicato il 19 Febbraio 2025

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Traini torna ad alzare la voce in merito alle condizioni del manto stradale nelle vie di Porto d’Ascoli. “Il problema legato alla manutenzione delle strade è un problema atavico, ma mai come in questi ultimi anni si sono viste tante strade dissestate e pericolose nella nostra città e, più in particolare, nella zona sud”.


L’esponente meloniano denuncia il totale stato di abbandono in cui versano percorsi principali come Via Pasubio, Via Piave, Via IV Novembre, Via Esino, Via Musone, Via Carso, Via Di Vittorio, Via Monte Cristallo.

“L’attuale amministrazione – spiega – al momento del suo insediamento aveva promesso che avrebbe sistemato Via Pasubio nei primi cento giorni di mandato in quanto riteneva assolutamente necessario ridare decoro all’ingresso sud di San Benedetto. Di giorni ne sono trascorsi più di mille ma di tale sistemazione non ce n’è traccia alcuna anzi, con il passare del tempo, la situazione è sensibilmente peggiorata, diventando disastrosa.”

In quasi tre anni e mezzo di mandato, secondo Traini, gli interventi si sarebbero concentrati quasi esclusivamente nella zona centrale della città e nella parte nord della Statale, lasciando in stato di degrado il resto del territorio. “Tranne qualche piccola eccezione, gli unici asfalti sono stati eseguiti solo nella zona centrale della città e nella parte nord della Statale, nonostante i grandi avanzi liberi di amministrazione e nonostante il contributo di un milione di euro di Autostrade per l’Italia per quel che concerne la manutenzione della Nazionale.”

Il consigliere accusa l’amministrazione di mancanza di programmazione e gestione inefficace. “Ciò denota, ancora una volta, la totale mancanza di programmazione e di visione gestionale di questa amministrazione comunale che continua a fare grandi proclami sulla stampa ma poi non riesce a garantire nemmeno l’ordinaria manutenzione”.