SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Prima uscita ufficiale per il nuovo rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni che, questa mattina, era presente insieme al suo predecessore Claudio Pettinari, alla firma a San Benedetto dell’ultimo atto amministrativo del Magnifico Rettore dell’Università di Camerino. Il professor Claudio Pettinari infatti da domani, 31 ottobre, decadrà dal suo mandato ma nel frattempo oggi 30 ottobre ha firmato un’importante convenzione quadro con monsignor Carlo Bresciani, vescovo della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto Marche, per i Musei Sistini del Piceno.
Erano presenti, oltre a monsignor Bresciani, ai professori Graziano Leoni e Claudio Pettinari, anche la direttrice dei Musei Sistini del Piceno Paola Di Girolami. Dello staff del Rettorato ha partecipato la dottoressa Egizia Marzocco.
“L’accordo quadro – ha spiegato il rettore uscente, Claudio Pettinari – è il coronamento di una lunga serie di eventi e iniziative portate avanti con successo negli anni da Musei Sistini del Piceno e Unicam. L’Università è da tempo presente lungo questo territorio. Nei musei Sistini ci sono opere di qualità e pensare di poter valorizzare quelle opere attraverso quelle iniziative culturali insieme attraverso le nostre competenze tecnico scientifiche è estremamente importante”.
Una proficua collaborazione che ora sarà sancita a livello istituzionale ed un rapporto destinato a consolidarsi, aprendo le porte agli studenti ad esperienze di tirocini per tesi di laurea. Ma anche ad approfondimenti scientifici che sono alla base della tutela e della promozione delle opere.
Parole di elogio sono arrivate dal nuovo rettore: “Raccolgo questo testimone e molto volentieri poteremo avanti, con tutte le forze, questa collaborazione”.
“L’Università – ha spiegato il vescovo della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto Carlo Bresciani – metterà a disposizione strumentazione per la diagnostica finalizzata al restauro dei manufatti. Si tratta di una collaborazione molto importante perché l’Università potrà offrire tutte le competenze specialistiche che possiede anche nell’ottica della valorizzazione delle nostre opere”.
Si potranno inoltre promuovere progetti organici e ad ampio respiro, che saranno sottoposti agli enti finanziatori.
E’ l’alba di un piano di lavoro che vedrà protagonisti Musei e studenti e destinato a promuovere, anche dal punto di vista digitale, e sotto ogni aspetto il ruolo e le opere contenute nelle realtà territoriali.