SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo il servizio di Report sulla sismicità indotta, il comitato Ambiente e Salute nel Piceno torna sull’argomento affermando di aver avuto “un’altra importante conferma, ovvero che da sempre, fin dall’inizio della battaglia, avevamo centrato il problema”.
Gli esponenti del comitato parlano già da diversi anni delle stesse questioni. “Siamo arrivati – dicono – alle stesse conclusioni di Report ma qualcuno allora non ci aveva preso sul serio, anzi eravamo stati giudicati come visionari. Siamo rimasti molto meravigliati vedendo la trasmissione , meravigliati soprattutto che la redazione della Rai avesse avuto il coraggio di andare a toccare un argomento al quale sono legati enormi interessi speculativi. Un argomento delicato e molto tecnico incentrato sulle procedure che disciplinano le valutazioni di impatto ambientale per la realizzazione degli stoccaggi del gas in Italia. Quindi un argomento che ci ha toccato molto direttamente, e che è andato a citare i criteri assurdi con cui sono state fino ad oggi redatte le procedure per realizzare degli impianti di stoccaggio del gas, e le ancora più assurde sopra pressioni degli stessi”.
Il servizio si è concentrato in particolar modo sulle correlazioni tra gli impianti di stoccaggio e i fenomeni sismixi “In Spagna per esempio – continuano dal comitato – hanno effettuato iniezioni di gas in un deposito sotterraneo situato a 22 chilometri dalla costa che ha generato centinaia di microsimi con magnitudo fino a 4,2 della scala Richter nella regione di Valencia che è una zona non sismica. Quindi si sono soffermati sulla questione della sismicità indotta, causata dalle iniezioni ad alta pressione nei giacimenti riconvertiti a stoccaggio. Un esperimento che fecero a Minerbio proprio in corrispondenza del grave terremoto in Emilia Romagna del maggio 2012 che causò 28 morti, oltre 300 feriti, 45.000 sfollati oltre a 13 miliardi di danni al patrimonio culturale, artistico, imprenditoriale e privato. Un esperimento che il Ministero non comunicò alla commissione di inchiesta ICHESE, alla quale commissionarono la ricerca delle correlazioni tra le attività minerarie locali e l’evento sismico catastrofico. Basterebbe solo questo per capire che sotto l’argomento ci sarebbe da scavare e lavoro per le procure per diversi lustri”.
Domenica 19 maggio, alle 17, presso il Salone dell’Oratorio della chiesa Santissima Annunziata di San Benedetto avverrà un confronto con i candidati locali alle prossime elezioni europee. Dopo il confronto sarà pubblicamente proiettato il documentario “La Piova Sotto la Città”, il documentario realizzato sulla vicenda Stoccaggio gas a San Benedetto.