di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione per la manutenzione straordinaria dell’impianto. Il progetto, il cui costo complessivo è di un milione di euro, verrà finanziato inizialmente con 200 mila euro provenienti dalle casse del Comune. Questa cifra servirà per realizzare i lavori più urgenti, mentre la restante parte sarà finanziata in base alle disponibilità future.
Si comincerà con un intervento che consentirà di riottenere la certificazione del collaudo che è scaduto a giugno. Pertanto, si cambieranno le bullonature delle strutture in acciaio, per poi giungere alla messa in opera di puntoni sulla tribuna est. “Questi ulteriori elementi in acciaio smorzeranno gli effetti del carico degli spettatori”, spiega il dirigente dei lavori pubblici, Mauro Bellucci. “Contiamo di iniziare i lavori la settimana prossima per terminare il tutto a ridosso di ferragosto. Vogliamo farci trovare pronti per l’inizio del campionato, in modo da restituire uno stadio sicuro. Per quanto riguarda gli altri interventi, si tratta di operazioni non urgenti relative alla manutenzione che effettueremo in futuro”.
Il sindaco Antonio Spazzafumo sottolinea l’importanza del Riviera per la città: “E’ un simbolo, un impianto a cui tutti tengono, compreso il sottoscritto. La struttura comincia ad avere la sua bella età, ha quasi quarant’anni, e c’è bisogno di un lavoro pesante che doveva essere fatto da tempo e che non è mai stato fatto. Dal mio insediamento, al netto del manto erboso, sono stati investiti 505 mila euro. Cifra che comprende i 200 mila in questione”.
Riguardo all’idea di un affidamento duraturo dello stadio, il primo cittadino predica prudenza, pur non sbarrando le porte all’eventualità: “E’ corretto fare attenzione davanti a determinate richieste. Pensate cosa sarebbe successo se il Comune l’avesse affidato a Gaucci per cento anni, o a Serafino. Che fine avrebbe fatto oggi il Riviera delle Palme. Staremmo ancora a ragionare su come riprendercelo. Noi vogliamo che quel bene rimanga ai cittadini. Poi, se qualche progetto ci arriva, lo approfondiamo volentieri”.
Capitolo manto erboso. La manutenzione del prato rimarrà ad Arte Verde e a precisarlo è lo stesso Spazzafumo: “Non abbiamo mai messo in discussione il lavoro svolto dalla società che si occupa del campo. L’azienda ha lavorato bene”.