di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo le parole a sorpresa dell’assessore al sociale Andrea Sanguigni, arriva la reazione del predecessore Emanuela Carboni, che attacca l’amministrazione comunale: “Ha speso 100 mila euro per la ristrutturazione degli uffici della segreteria del sindaco ed è stata una delle prime azioni intraprese all’inizio del proprio mandato, ritenendola forse una priorità”.
Un affondo a cui si aggiungono altre contestazioni: “Continua a non perdere occasione per spendere soldi in trasferte. Per non parlare del Ballarin, dove finora sono stati investiti 800 mila euro per la riqualificazione di un’area ancora oggi in stato di abbandono”.
La Carboni ricorda inoltre l’aumento del prezzo dei parcheggi e della tassa di soggiorno. “In compenso – prosegue – destina meno della metà di quanto richiesto dal settore sociale per soddisfare i fabbisogni dei cittadini più fragili. Se l’assessore chiede 1 milione e mezzo, sulla base delle richieste dei cittadini, il resto della giunta non può accettare di concederne solo 700 mila, lasciando inevase oltre la metà delle esigenze sociali. I soldi ci sono”.
