di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Il sindaco ad ottobre mi propose di fare l’assessore. Gli dissi di no, perché non c’erano e non ci sono le condizioni per fare bene”. Simone De Vecchis conferma il retroscena pubblicato dal nostro giornale lo scorso autunno, spiegando come le deleghe poi finite a Lorenzo Vesperini fossero state inizialmente offerte a lui.
“Il fallimento di questa amministrazione è evidente, si sta danneggiando la città”, spiega l’ex esponente di Rivoluzione Civica. “Sono fortemente preoccupato, perché di tutta la carne messa sul fuoco è stato fatto pochissimo. La gravità non è tanto percepita perché l’opposizione partitica è ancora in una fase di costruzione, in entrambi gli schieramenti. Servono nuove proposte e la politica deve tornare protagonista”.
De Vecchis si definisce “pessimista” e limita gli interventi attribuibili a Spazzafumo alla piscina comunale. “La vasca esterna è l’unico progetto che gli riconosco, perché tra le opere avviate e quelle in fase di conclusione abbiamo gli asili nido finanziati dal Pnrr, l’ospedale di comunità che è una volontà regionale, piazza Kolbe e San Pio X che erano discorsi avviati dalle precedenti amministrazioni e il Ballarin, su cui ci siamo ampiamente espressi. Con tutti i soldi e le opportunità che abbiamo avuto, quante sono state le occasioni perse?”
Il consigliere comunale si domanda inoltre quali saranno i destini di piazza Montebello e del Paese Alto, così come quelli dell’ex Bambinopoli, del piano di spiaggia e del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico.
“Non c’è una visione. Stanno facendo credere ai sambenedettesi che faranno tutto, invece non faranno niente. Sono amareggiato”.
Lo sguardo, inevitabilmente, è rivolto al futuro. “Alla prossima tornata non potrei mai sostenere qualcuno che la scorsa volta ho sfidato alle elezioni”, precisa. E in merito alla sua adesione ad Azione, prende le distanze dai recenti ingressi di Umberto Pasquali e Martina De Renzis: “Ignoro i motivi del loro tesseramento. Ad ogni modo, escludo categoricamente che si possa insieme creare un gruppo a sostegno di questa maggioranza”.