SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “I fatti di aggressione avvenuti nelle notti scorse fanno emergere ancor di più quanto le donne e gli uomini delle Forze dell’ Ordine siano costantemente esposti a rischi per la propria incolumità nello svolgimento del proprio lavoro: anche un banale intervento in difesa dei cittadini, infatti, può prendere una piega inaspettata e sfociare in un dramma”. A parlare è Nicolò Bagalini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia che analizza i casi di cronaca che hanno tenuto banco nelle ultime ore in città.
“Piena solidarietà ai tre agenti del Commissariato di San Benedetto del Tronto che sono stati vittime di una violenta aggressione durante l’espletamento del loro servizio. In particolare, alla poliziotta che ha riportato gravi lesioni al dito della mano. Tutti coloro che scelgono questa professione mettono quotidianamente a rischio la loro incolumità per il bene degli altri; per questo necessitano, a prescindere dal colore politico, il rispetto di tutti in ogni momento e non solo quando accadono questi spiacevoli avvenimenti”.
L’esponente meloniani si rivolge quindi a Paolo Canducci: “Dimostra ancora una volta di avere la memoria molto corta quando impartisce lezioni all’ attuale governo dimentica le inaccettabili affermazioni pronunciate dal massimo esponente del suo partito Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che definì “ bravi ragazzi” i 13 delinquenti che aggredirono violentemente con calci, pugni, bastoni e sputi la Polizia di Stato in quel di Pisa lo scorso novembre. Come più volte accaduto, sia in Consiglio Comunale con interrogazioni a riguardo, sia sulla stampa dove più volte abbiamo fatto presente la situazione allarmante riguardante la sicurezza della nostra città, rinnoviamo l’ appello chiedendo al Sindaco e a chi riveste ruoli politici e istituzionali importanti all’ interno del nostro territorio, di farsi portabandiera di questa importante tematica, predisponendo un tavolo di lavoro che si faccia carico di tutte le necessità lamentate dalle forze di polizia e dai loro sindacati, formando un documento serio e attendibile da fornire al Ministero dell’ Interno con lo scopo di ottenere il commissariato di primo livello nella nostra città”.