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Sicurezza a San Benedetto, il generale Ricciardi: «Servono deterrenza e più controlli nelle serate della movida»

L’ex comandante dei carabinieri di San Benedetto, oggi responsabile nazionale per la sicurezza di "Noi Moderati", interviene sulla tragedia del lungomare Nord e propone misure concrete per garantire maggiore sicurezza
Pubblicato il 18 Marzo 2025

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo i fatti di sangue che hanno sconvolto San Benedetto del Tronto, con l’omicidio del 24enne Amir Benkharbouch e l’arresto di tre persone, interviene sul tema della sicurezza il generale Luciano Ricciardi, ex comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto ed oggi responsabile nazionale del Dipartimento Sicurezza e Rapporti con le Forze di Polizia di “Noi Moderati”.


Ricciardi indica la necessità di strategie istituzionali mirate, partendo dal confronto tra le autorità competenti: «Le possibili strategie da intraprendere sono sempre quelle collegate ai tavoli istituzionali: in primis quello del Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, allargato alla partecipazione del Sindaco di San Benedetto. In tale sede occorrerà prospettare e concertare le possibili azioni sul territorio».

Secondo l’ex comandante, una delle priorità è aumentare la deterrenza attraverso una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città, in particolare durante la movida: «Sicuramente la postura della deterrenza va implementata ed integrata con un massiccio controllo da parte delle forze dell’ordine e della Polizia Locale nelle serate e nei luoghi della cosiddetta movida, senza tralasciare il supporto della videosorveglianza».

Ma per garantire una sicurezza efficace, Ricciardi sottolinea il ruolo fondamentale dei gestori dei locali: «In tale contesto entrano in gioco i gestori dei locali, attraverso le associazioni di categoria, che devono essere inclusivi e coinvolti nelle sedi istituzionali, per garantire sia la security che la safety nell’obiettivo comune di sicurezza partecipata».

L’intervento si chiude con un impegno da parte di Noi Moderati a livello nazionale, affinché il governo assicuri il rafforzamento del personale delle forze dell’ordine, non solo con un organico adeguato, ma anche con operazioni straordinarie: «Noi Moderati, a livello centrale, promuoverà tutte quelle azioni verso il Governo affinché garantisca che i livelli di organico delle forze dell’ordine sul territorio siano sempre in linea con quanto previsto, rafforzando con controlli straordinari il dispositivo, sia da parte dei Carabinieri con squadre di supporto operativo, che della Polizia di Stato con i reparti di prevenzione crimine».

Le parole del generale Ricciardi si inseriscono nel dibattito acceso sulla sicurezza cittadina, mentre le forze dell’ordine proseguono le indagini per ricostruire il ruolo di tutti i coinvolti nella rissa mortale. Il locale da cui erano usciti i giovani prima dell’omicidio è stato posto sotto sequestro, e la Prefettura ha già annunciato maggiori controlli nei fine settimana per evitare nuovi episodi di violenza.