di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Nel giorno di Samb-Fermana, a mie spese e sotto mia responsabilità, ho chiesto l’apertura dei cancelli, assumendomi la responsabilità di tutto quello che sarebbe potuto succedere”. Parole di Antonio Spazzafumo, pronunciate in consiglio comunale a proposito della questione della stradina che collega la Statale 16 al Riviera delle Palme.
Ad accendere i riflettori in assise sulla vicenda è stata Luciana Barlocci, che ha ricordato come il percorso non asfaltato venga utilizzato costantemente dagli studenti dell’Istituto Guastaferro e, nelle domeniche in cui la Samb gioca in casa, dai tifosi rossoblu per arrivare più facilmente allo stadio.
“E’ chiaro che bisognerà trovare soluzioni alternative – ha aggiunto il sindaco – non si può per ogni partita pagare o assumersi delle responsabilità, a meno che il presidente Massi decida di fare un passo nei confronti di Rapullino, proprietario dell’area. In ogni caso, consulteremo la direzione provinciale dell’agenzia delle entrate per consultare le carte passate e sono in corso colloqui con le parti interessati per conservare il passaggio in sicurezza fino a quando non si troverà una valida alternativa”.
La Barlocci ha evidenziato come il problema non sia esploso all’improvviso: “La storia era nota, si sapeva. La strada è sicuramente di proprietà della Sideralba, ma noi abbiamo dei diritti. Il sindaco doveva informarsi sui passi legali da effettuare. Chiederò di convocare una commissione urbanistica. Gli amministratori pubblici devono pensare al bene della collettività. Noi siamo gli arbitri, la collettività ha diritto di usare quella strada”.