SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Appello della consigliera comunale Luciana Barlocci, del Gruppo Misto di Minoranza, che con una mozione rivolta al Sindaco e al Consiglio Comunale chiede un intervento concreto per ampliare l’offerta formativa scolastica della città. La proposta, che si basa su istanze avanzate dagli istituti superiori del territorio, mira a garantire nuove opportunità di studio per gli studenti sambenedettesi, contrastando uno storico squilibrio con il capoluogo provinciale.
La consigliera sottolinea come San Benedetto del Tronto, pur essendo il comune più popoloso delle Marche e il principale centro costiero della provincia di Ascoli Piceno, sia gravemente penalizzato nella diversificazione dell’offerta scolastica rispetto al capoluogo. Attualmente, infatti, le scuole della città coprono solo il 30% degli indirizzi di studio previsti dalla normativa nazionale, mentre Ascoli Piceno ne garantisce il 70%, con sovrapposizioni di corsi e strutture già sovradimensionate.
La mozione di Barlocci si concentra su specifiche richieste avanzate dagli istituti scolastici locali e già approvate dal Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno, che il 29 ottobre scorso ha deliberato in favore delle nuove proposte, trasmettendole alla Regione Marche e all’Ufficio Scolastico Regionale. In particolare, le richieste riguardano l’IIS Guastaferro, l’IIS Capriotti e l’IIS Leopardi, che aspirano a introdurre corsi innovativi per il prossimo anno scolastico 2025/2026.
Barlocci richiama l’attenzione sulla necessità di sostenere l’istituzione di percorsi che spaziano dalla meccatronica all’energia, dall’automazione alla moda, fino a nuovi indirizzi tecnico-economici e artistici come il Liceo Musicale e Coreutico. La consigliera mette in evidenza che istituti limitrofi, come quelli di Ascoli Piceno e Fermo, già offrono simili percorsi con grande successo, registrando numeri elevati di iscritti. Questo dimostra la forte domanda di tali indirizzi, che però attualmente costringono gli studenti sambenedettesi a spostarsi fuori città per accedervi.
La mozione invita il Sindaco e la Giunta ad agire prontamente per sollecitare le autorità regionali competenti, garantendo l’attivazione dei nuovi corsi già dal prossimo anno scolastico. Per Barlocci, ampliare l’offerta formativa è una questione di equità e sviluppo: “San Benedetto del Tronto merita scuole all’altezza delle sue esigenze demografiche e della sua posizione strategica. Il diritto all’istruzione deve essere una priorità.”
“Con questa mozione – afferma Barlocci – si intende rispondere alle esigenze espresse da studenti, famiglie e tessuto imprenditoriale locale. L’introduzione di questi nuovi corsi rappresenta un’opportunità unica per offrire ai nostri giovani un’offerta formativa più ampia e diversificata, in linea con le richieste del mercato del lavoro e con le nuove sfide della società. Una scuola di eccellenza è un volano per lo sviluppo economico e sociale del territorio. I nuovi corsi contribuiranno a vivacizzare la nostra comunità e a rafforzare il tessuto economico locale.
Inoltre, l’introduzione di corsi legati ai settori strategici per il nostro territorio potrà favorire la creazione di nuove imprese e l’attrazione di investimenti”.
“Questa mozione dimostra la volontà di ascoltare le istanze dei cittadini e di lavorare per il bene comune. In questo modo, la scuola diventa un punto di riferimento per tutta la comunità, rispondendo alle esigenze del presente e anticipando quelle del futuro. Ricordiamo tutti quanto sia stato frustrante e dannoso per i nostri ragazzi l’annullamento dei corsi proposti dalla Regione lo scorso anno. Non commettiamo lo stesso errore. Per questo faccio appello a tutto il Consiglio Comunale affinchè tutti insieme si sostenga questa mozione , dimostrando il nostro impegno concreto per il futuro della nostra comunità educativa. È un’occasione che non possiamo perdere per dare un futuro migliore ai nostri giovani e alla nostra città”.