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Scandurra e Zerbini tornano al Riviera delle Palme per la gara di domenica: “Non vediamo l’ora di esserci”

I due saranno presenti in Curva Nord per assistere alla sfida tra Samb e Atletico Ascoli. Scandurra: "A Lonardo dico di restare a San Benedetto, qui può crescere ancora tanto"
Pubblicato il 2 Gennaio 2025

di Davide Balestra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Ci stiamo organizzando per venire a vedere una partita. Magari in Curva Nord”. Detto, fatto. Francesco Zerbini e Gabriele Scandurra, i due ‘Gemelli del gol’, torneranno allo stadio Riviera delle Palme. Lo faranno domenica 5, per assistere alla sfida tra la Sambenedettese e l’Atletico Ascoli. “Ho sempre seguito la squadra, soprattutto in questi ultimi due anni – spiega Scandurra – . Da mesi mi dicevano ‘sarebbe bello se riuscissi a portare anche ‘il gemello del gol”. E alla fine ci siamo riusciti”.



Come spiega Scandurra, infatti tutto è nato lo scorso anno. Quando è stato festeggiato (con un anno di ritardo) il centenario. “Lui credo debba scendere da Piacenza. Io invece da Sulmona, quindi mi è più facile. Sarà molto emozionante essere in Curva Nord”. Nonostante le sue origini romane, Gabriele è sempre rimasto legato alla città di San Benedetto del Tronto. “Ho avuto il piacere di conoscere il presidente Massi, quando la squadra è andata in ritiro a Campo di Giove (estate 2023, ndr)”. Sorge quasi d’obbligo, dunque, commentare quello che è l’aspetto legato al campo.

“Sono più fiducioso rispetto alla passata stagione. Sapevo che i valori sarebbero usciti tra novembre e dicembre nonostante si sia faticato a inizio anno. Ci sono difensore forti come Zini, Pezzola o Gennari. Ma anche Guadalupi e Candellori a centrocampo che apprezzo molto. L’attacco? E’ un bel reparto. Eusepi ha fatto fatica nelle prime giornate. Mi ci rivedo, soprattutto quando ho giocato negli ultimi anni. Ma credo sia indispensabile nel gioco di Palladini che ha creato un grande gruppo”.

E chi meglio dell’ex attaccante può dare un consiglio a Edoardo Lonardo, collega di reparto di appena 19 anni. Che con i suoi 7 gol ha attirato le attenzioni di Como e non solo. “Per me è un ragazzo che ha tanti colpi, con grandi qualità. Per la Samb credo sia un giocatore ideale”. Il tuffo nel passato. Quando dopo appena cinque mesi, Scandurra lascia la Samb per raggiungere il Perugia di Gaucci in Serie A. “Non fu una mia decisione ma rimasi contento perché era ciò che sognavo. A Lonardo dico di restare a San Benedetto perché sta crescendo. Deve concentrarsi sul suo percorso. Con la Samb sei calciatore anche in Serie D. Hai 7.000, 8.000 persone. Hai davanti una piazza da ben altri palcoscenici”.