Cari amici della Nuova Riviera,
grazie per lo spazio che mi concedete per esprimere un pensiero che, ne sono certo, trova d’accordo molti cittadini di San Benedetto del Tronto. Siamo alla fine di un altro anno e, come da tradizione, ci apprestiamo a fare bilanci e auguri. Ecco, i miei auguri per il 2025 sono molto semplici, ma altrettanto ambiziosi.
Cominciamo dalla sanità. Ah, il nostro caro ospedale! Le eccellenze ci sono, eccome se ci sono. Ma come un diamante grezzo che resta chiuso in un cassetto, anche i migliori talenti hanno bisogno di brillare grazie a strumenti adeguati e una gestione illuminata. Attualmente, è un po’ come mandare un grande chef a cucinare con un fornello da campeggio: potenzialmente straordinario, ma limitato da attrezzature e condizioni poco ottimali. Sembra che ultimamente le cose vadano meglio? Speriamo.
Ma siamo ottimisti! Il 2025 sarà finalmente l’anno del nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto. Chiamiamolo pure “il benedetto ospedale di San Benedetto”: dopo anni di discussioni, polemiche e promesse, dovrebbe arrivare per davvero. Noi ci crediamo, anche se, ammettiamolo, siamo come i bambini che aspettano Babbo Natale con un misto di speranza e scetticismo.
E poi c’è la Samb. Quest’anno sta facendo faville e, tra un gol spettacolare e una classifica che ci fa sognare, ci ricorda che il calcio è una delle poche cose che unisce davvero questa città. Eppure, come sempre, non possiamo mai goderci le cose belle senza un pizzico di amaro. C’è questa evidente tensione tra il presidente Vittorio Massi e il sindaco Antonio Spazzafumo. L’augurio è che nel 2025 i due trovino il modo di fare pace, magari davanti a un buon brodetto alla sambenedettese. Non voglio entrare troppo nei dettagli, ma – lasciatemelo dire – forse tre le due parti quella “comunale” dovrebbe mostrarsi un pochino più disponibile. Ma non sono nessuno per dare giudizi. Voglio soltanto fare gli auguri.
Infine, un ringraziamento sincero alla Nuova Riviera per il lavoro che svolgete quotidianamente. La vostra capacità di tenere tutti noi aggiornati con chiarezza e imparzialità è una vera boccata d’aria fresca in un panorama dove spesso si vedono giornali locali più impegnati a cavalcare battaglie personali che a fare un servizio alla comunità. Continuate così, senza mai cedere alla tentazione dell’autoreferenzialità.
Concludo con un saluto e un augurio a tutti i sambenedettesi: che il 2025 sia l’anno delle risposte concrete, della serenità e, perché no, di qualche bella soddisfazione calcistica in più.
Firmato, Un lettore (forse) un po’ ignorante ma molto attento.
Il forse lo ha aggiunto la nostra redazione.