SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo gli ultimi gravi episodi di violenza e vandalismo, culminati con una rissa sfociata in un accoltellamento nel centro di San Benedetto del Tronto, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire con un’ordinanza restrittiva sulla vendita e il consumo di alcolici.
Il provvedimento, firmato dal sindaco Antonio Spazzafumo, è stato adottato in seguito al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 10 febbraio, che ha evidenziato la necessità di azioni concrete per contenere i disordini e garantire la sicurezza urbana.
DIVIETO DI VENDITA DI ALCOLICI DOPO LE 22:00
Il fulcro dell’ordinanza riguarda la limitazione della vendita e somministrazione di bevande alcoliche. Dal 21 febbraio al 4 maggio 2025 sarà vietato:
- Dalle 22:00 alle 6:00: vendita di alcolici per asporto, anche nei distributori automatici;
- Dalle 24:00 alle 6:00: consumo di alcolici in strada o in luoghi pubblici;
- Divieto di contenitori di vetro e lattine nelle aree pubbliche per evitare rischi per la sicurezza.
All’interno dei locali sarà comunque consentito il consumo, ma solo con servizio al tavolo e nel rispetto delle misure di sicurezza.
STOP ALLA MUSICA DOPO MEZZANOTTE
Un altro aspetto centrale del provvedimento riguarda il contenimento del rumore e della musica nei locali:
- Dal lunedì al giovedì: divieto di diffusione sonora dopo le 24:00;
- Dal venerdì alla domenica: musica vietata dopo le 2:00;
- Solo musica registrata tra l’1:00 e le 2:00 nei weekend, nel rispetto dei limiti acustici.
Inoltre, sarà proibito collocare spillatori di bevande alcoliche all’esterno dei locali e nei dehors.
MULTE E SANZIONI PER I TRASGRESSORI
Chi non rispetterà le nuove disposizioni rischia pesanti sanzioni:
- Multe fino a 500 euro per il consumo di alcol in strada o il mancato rispetto degli orari di vendita;
- Sospensione dell’attività fino a 15 giorni per chi violerà più volte le regole.
L’amministrazione comunale ha anche chiesto ai titolari di bar e locali di rafforzare i controlli interni, avvalendosi di personale qualificato per evitare assembramenti e situazioni di pericolo.
L’OBIETTIVO: TUTELARE SICUREZZA E DECORO URBANO
L’ordinanza nasce dalla necessità di contrastare comportamenti aggressivi, prevaricazioni e degrado urbano legati al consumo eccessivo di alcol. «Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da cittadini e forze dell’ordine. È necessario intervenire con misure chiare e incisive» ha dichiarato il sindaco Antonio Spazzafumo.
Le associazioni di categoria hanno espresso preoccupazioni per l’impatto economico del provvedimento, ma il Comune ha sottolineato che la sicurezza e la vivibilità della città devono essere la priorità assoluta.