SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La Capitaneria di Porto di San Benedetto ha stabilito nuove regole per la pesca delle seppie con le nasse, introducendo un sistema organizzato per assegnare le aree di pesca.
L’obiettivo è garantire un’equa distribuzione degli spazi marittimi, evitando sovrapposizioni tra i pescatori e assicurando il rispetto delle normative vigenti.
Per partecipare, i pescatori dovranno presentare la domanda di autorizzazione entro il 4 marzo 2025. Tale richiesta è indispensabile per ottenere il permesso necessario all’esercizio regolare dell’attività. Una volta scaduto il termine, il 6 marzo sarà dedicato ai controlli amministrativi e tecnici presso gli uffici della Capitaneria. In questa fase, i pescatori dovranno esibire la documentazione della propria imbarcazione e le attrezzature utilizzate, affinché gli addetti possano verificarne la conformità alle norme di sicurezza e alle disposizioni sulla pesca delle seppie.
Il momento cruciale sarà l’11 marzo, quando si procederà con il sorteggio per l’assegnazione delle zone di pesca. Questa modalità è stata scelta per assicurare una distribuzione trasparente e imparziale degli spazi, evitando qualsiasi forma di vantaggio o favoritismo tra i partecipanti.
L’iniziativa mira a regolare al meglio l’attività e a garantire a ogni pescatore le stesse opportunità, rendendo il processo più equo ed efficiente per tutti.