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San Benedetto si stringe per l’ultimo saluto a Roberta Caposciutti. “Un fascio di luce che ha illuminato tutti noi”

Chiesa gremita per i funerali della 52enne, un fiume di persone ha voluto esserci per ricordarla. Toccanti le parole di Padre Mario che ha celebrato la funzione con don Patrizio Spina
Pubblicato il 21 Febbraio 2025

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un addio carico di emozione e affetto. San Benedetto del Tronto si è fermata questa mattina per dare l’ultimo saluto a Roberta Caposciutti, nella chiesa dei Padri Sacramentini di via Crispi.




Il dolore e il ricordo hanno riempito ogni angolo della struttura religiosa, ma non abbastanza da contenere le centinaia di persone giunte per stringersi attorno ai suoi familiari: il figlio Vasco, il compagno Michelangelo, la sorella Giulia e i genitori Perlita Colli e Alfiero Caposciutti.

A celebrare la messa, carica di commozione, padre Mario Amodeo e don Patrizio Spina, parroco della cattedrale Santa Maria della Marina. Padre Amodeo ha voluto ricordarla con parole profonde: «Un fascio di luce che ha illuminato tutti noi».

Alla cerimonia erano presenti il presidente della Sambenedettese Vittorio Massi, accompagnato dalla moglie Elisa D’Andrea, il vice sindaco di San Benedetto Tonino Capriotti, l’allenatore rossoblù Ottavio Palladini, il consigliere regionale Andrea Assenti, oltre a tanti ex giocatori che hanno fatto la storia della squadra: Antonio Chimenti, Maurizio Simonato, Bruno Ranieri, Nicola Ripa, Italo Schiavi, Antimo Di Francesco e molti altri.

A rendere ancora più toccante la funzione è stato il coro gospel Ancoraincoro, di cui Roberta faceva parte, che ha accompagnato la celebrazione con le sue armonie, regalando un ultimo abbraccio musicale a una donna che ha lasciato un segno indelebile in chi l’ha conosciuta.