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San Benedetto rinnova il Patto per la Lettura e conferma il titolo di “Città che legge”

Confermata la qualifica per il triennio 2024-2026. Avviato il nuovo Patto locale valido dal giugno 2025
Pubblicato il 24 Aprile 2025




SAN BENEDETTO DEL TRONTO. San Benedetto si conferma una “Città che legge”, grazie al riconoscimento ottenuto dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) per il triennio 2024-2026. La Giunta comunale, nella seduta del 22 aprile 2025, ha approvato il nuovo “Patto locale per la Lettura”, che guiderà le politiche cittadine sul tema per il periodo 2025-2027​citta.

Il nuovo accordo rappresenta un rinnovato strumento di governance culturale, pensato per dare continuità alle azioni avviate nel precedente ciclo (2022-2025) e per consolidare una rete attiva tra soggetti pubblici e privati del territorio. Come riportato nell’atto deliberativo, il Patto è stato pensato come «un documento di intenti per creare una rete territoriale collaborativa», capace di coinvolgere istituzioni, scuole, librerie, case editrici, associazioni, enti sanitari e culturalicitta.

Il Patto 2025-2027 stabilisce obiettivi chiari: rafforzare il ruolo della lettura nella crescita culturale e sociale, avvicinare nuovi lettori, rendere la lettura accessibile anche ai soggetti più fragili e coinvolgere le fasce d’età più giovani attraverso progetti specifici nelle scuole, nelle biblioteche e negli spazi della quotidianità​all2.

La partecipazione resta aperta a nuovi soggetti, secondo quanto previsto dall’avviso pubblico pubblicato come Allegato B della deliberazione: sarà possibile aderire formalmente inviando richiesta entro il 3 giugno 2025, oppure successivamente con approvazione trimestrale da parte dell’amministrazione​Allegato B Avviso pubbl….

Il nuovo Patto si inserisce nel quadro normativo della legge 15/2020, che conferisce ai Patti per la Lettura un valore ufficiale, come strumenti per l’attuazione del Piano nazionale della lettura. Il Comune, attraverso il coordinamento della Biblioteca multimediale “Giuseppe Lesca”, intende dare impulso a una progettazione condivisa e sistematica, creando occasioni per lettori e operatori culturali di lavorare insieme in una logica di rete​all2.

Alla base di tutto, l’idea che la lettura sia un diritto fondamentale, strumento di crescita personale, inclusione sociale e partecipazione democratica. Un diritto che, grazie al nuovo Patto, San Benedetto del Tronto continua a voler garantire a tutti i cittadini.