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San Benedetto, primi interventi di chirurgia pediatrica al ‘Madonna del Soccorso’

Quattro bambini operati grazie alla convenzione tra l’Ast di Ascoli e l’Aou delle Marche. L’assessore Saltamartini: «Una risposta importante per ridurre i tempi di attesa»
Pubblicato il 19 Marzo 2025




SAN BENEDETTO DEL TRONTO. L’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto ha avviato un nuovo percorso sanitario con l’esecuzione dei primi interventi di chirurgia pediatrica in ‘Day surgery’. Lunedì scorso, quattro bambini di 5, 7, 11 e 12 anni, residenti nella provincia di Ascoli, sono stati sottoposti a operazioni chirurgiche minori da parte del personale della struttura organizzativa dipartimentale di chirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche.

Questa attività è stata resa possibile grazie alla convenzione tra l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli e l’Aou delle Marche, che ha permesso di ridurre i tempi di attesa per i piccoli pazienti inseriti nelle liste operatorie dell’ospedale ‘Salesi’ di Ancona. L’introduzione della chirurgia pediatrica nel presidio di San Benedetto rappresenta un potenziamento importante dell’offerta sanitaria per i più piccoli.

Gli interventi si rivolgono a bambini e ragazzi fino ai 14 anni con patologie congenite o acquisite e saranno programmati con cadenza mensile. Tra le operazioni previste figurano erniotomia, orchidopessi, plastica del prepuzio e circoncisione, correzione dell’idrocele e altre procedure di chirurgia minore. Durante le operazioni, i chirurghi saranno affiancati da anestesisti rianimatori sia della struttura organizzativa dipartimentale di anestesia e rianimazione pediatrica sia del Centro di riferimento regionale per la terapia del dolore e le cure palliative pediatriche, oltre che dai medici dell’unità operativa complessa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di San Benedetto.

I bambini vengono selezionati tra i pazienti visitati dai chirurghi pediatrici negli ospedali di San Benedetto e Ascoli e successivamente inseriti nella lista d’attesa. Dopo la visita preoperatoria, durante la quale il chirurgo pediatra fornisce ai genitori tutte le informazioni necessarie, viene fissata la data dell’intervento. Una volta operati, i piccoli pazienti sono ricoverati nel reparto di ‘Day surgery’ in stanze dedicate e, salvo complicazioni, dimessi entro la sera dello stesso giorno. In caso di necessità, la degenza prosegue nel reparto di pediatria.

Il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Maria Bernadette Di Sciascio, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: «Iniziamo un percorso molto qualificante per la nostra azienda sanitaria. Se per gli interventi più complessi è opportuno rivolgersi a centri di eccellenza, per quelli minori è fondamentale poter operare il più vicino possibile al domicilio dei pazienti. In questo modo, si riducono i disagi per le famiglie e si garantisce un’attenzione sempre maggiore ai bisogni dei bambini».

Soddisfazione espressa anche dal vice presidente della Giunta e assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, che ha dichiarato: «Diamo una risposta importante sul territorio per ridurre i tempi di attesa e garantire i bisogni di salute dei bambini. La sanità deve essere sempre più vicina ai cittadini e la salute dei più piccoli rappresenta per noi una priorità».

L’avvio di questa nuova attività chirurgica rappresenta un passo significativo per la sanità locale, garantendo cure tempestive ai più giovani e migliorando l’efficienza del sistema sanitario della regione.