SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nei primi mesi del 2025 l’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto ha già effettuato due prelievi di organi. Il secondo è stato eseguito nella notte tra lunedì e martedì su un paziente di 64 anni, deceduto per emorragia cerebrale. Il primo, invece, risale al 7 febbraio, ed è stato il primo del 2025, nonché il primo a cuore fermo.
L’intero processo, sempre molto delicato, è stato gestito dal gruppo di Rianimazione, con la supervisione della dottoressa Tiziana Principi, primaria del reparto, e della dottoressa Paola Verdenelli. Per il prelievo dei reni è intervenuta l’equipe del centro trapianti di Ancona, mentre le cornee sono state trasferite alla Banca delle cornee di Fabriano.
L’intervento ha richiesto il coinvolgimento del blocco operatorio, della Neurologia e di altri reparti dell’ospedale sambenedettese, che si conferma tra i più attivi nel prelievo di organi in ambito regionale e nazionale. Queste operazioni permettono di offrire una nuova vita a pazienti in attesa di trapianto.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla famiglia del donatore, che ha dimostrato un grande senso di altruismo e generosità, regalando una speranza concreta a chi rischiava di perdere la propria battaglia per la vita.