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San Benedetto, Neurologia d’eccellenza: premiata con lo “Stato gold” per il trattamento dell’ictus

L’unità operativa complessa di neurologia dell’Ast premiata con lo "Stato gold" per la qualità del trattamento. La direttrice Cristina Paci: «Un risultato frutto del lavoro di squadra»
Pubblicato il 25 Febbraio 2025

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il reparto di neurologia dell’Ast di Ascoli ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale: lo “Stato gold” nell’ambito del programma “Eso-Angels Awards”. Si tratta di una certificazione assegnata alle strutture sanitarie che garantiscono un elevato standard di cura per l’ictus ischemico acuto, seguendo parametri rigorosi dalla fase preospedaliera fino alla riabilitazione post-acuta.



Il riconoscimento è stato conferito dal progetto Angels Initiative, in collaborazione con l’European Stroke Organization (Eso), ed è il risultato di un’attenta valutazione delle tempistiche e dell’efficacia dei trattamenti.

L’unità operativa complessa di neurologia, diretta dalla dottoressa Cristina Paci, ha raggiunto tempi di intervento ottimali, con la somministrazione della trombolisi endovenosa entro 60 minuti dall’arrivo in ospedale e l’esecuzione della trombectomia meccanica entro 120 minuti, rispettando gli standard richiesti nell’80% dei casi.

Un successo che premia l’organizzazione e l’impegno di tutto il personale come è stato sottolineato questa mattina, all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, in occasione della presentazione di questo riconoscimento.

La direttrice generale dell’Ast di Ascoli, Maria Bernadette Di Sciascio, ha sottolineato l’importanza di questo risultato: «Questo premio pone un ulteriore riconoscimento per i risultati ottenuti, ma anche un invito a continuare a puntare verso l’eccellenza. È il frutto della collaborazione tra ospedali e servizi diversi, oltre che dell’impegno di operatori sanitari altamente qualificati, che con professionalità e dedizione assicurano ai pazienti il miglior trattamento possibile nel minor tempo possibile».

le dottoresse Maria Bernadette Di Sciascio e Cristina Paci

Anche la dottoressa Cristina Paci ha evidenziato il valore dell’iniziativa Angels, che punta a migliorare la gestione dell’ictus acuto a livello globale, favorendo la creazione di una rete di centri specializzati per garantire standard di cura sempre più elevati. «Si tratta – ha spiegato – di un programma sanitario globale volto a migliorare la cura dell’ictus acuto aiutando gli ospedali a implementare le migliori pratiche cliniche. L’iniziativa promuove la costruzione di una comunità di centri per l’ictus volta a migliorare la qualità del trattamento per i pazienti che ne vengono colpiti».

La portata del lavoro è stata illustrata dal dottor Emanuele Puca che ha sottolineato i numeri fatti registrare all’interno dell’ospedale evidenziando come anche la popolazione, di fronte a queste situazioni, sia diventata notevolmente più collaborativa. «Questo è un punto di partenza – ha detto – perché c’è ancora tanto lavoro da fare».

Presente alla presentazione anche il sindaco Antonio Spazzafumo: «Questo premio dimostra la qualità della nostra sanità – ha detto – e non ho mai avuto dubbi su questo perché conosco l’ospedale e so la crescita svolta dalla struttura dell’azienda sanitaria in questi anni».

L’unità operativa di neurologia dell’Ast di Ascoli è collocata presso l’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto, con un reparto dotato di 21 posti letto, di cui sei monitorati nella Stroke Unit, e una stanza per pazienti a rischio infezioni. Inoltre, vi sono due posti letto dedicati alla fisiatria, per il recupero post-ictus.

L’attività della Stroke Unit di San Benedetto è attiva dal 2003, mentre la Regione Marche ha riconosciuto il centro come riferimento per la somministrazione del farmaco Actilyse nel 2005. Dal 2010, il percorso Stroke garantisce la centralizzazione dei pazienti con sospetto ictus cerebrale acuto presso il Pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto, per assicurare un intervento tempestivo e mirato.