SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto del Tronto sarà elevato a primo livello, con un conseguente aumento della dotazione organica e un maggiore presidio del territorio. La decisione arriva in seguito ai recenti episodi di violenza, tra cui l’omicidio di Amir Benkharbouch, che hanno sollevato forti preoccupazioni sulla sicurezza cittadina.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha disposto una serie di misure per rafforzare il controllo del territorio, annunciando un’intensificazione immediata delle attività di vigilanza, con l’assegnazione di numerosi equipaggi dei reparti di prevenzione crimine e operazioni ad alto impatto nelle aree più a rischio della città.
Parallelamente all’aumento dei controlli, è stato avviato l’iter per l’elevazione del rango del Commissariato di San Benedetto del Tronto, un provvedimento che consentirà di rafforzare l’organico e le risorse disponibili. Il potenziamento sarà effettivo nei prossimi mesi e, secondo le disposizioni ministeriali, non oltre il mese di giugno, quando al Commissariato saranno assegnati nuovi rinforzi per potenziarne la capacità di risposta e prevenzione.
La decisione arriva dopo le sollecitazioni delle autorità locali e regionali, che nei giorni scorsi avevano chiesto maggiore presenza delle forze dell’ordine e strumenti più incisivi per garantire la sicurezza. Il prefetto Sante Copponi ha già annunciato più controlli nei fine settimana e una stretta collaborazione con i gestori dei locali per prevenire situazioni di pericolo.
Mentre le misure di sicurezza vengono rafforzate, le indagini sull’omicidio del 24enne di Giulianova continuano. La Procura di Ascoli Piceno sta ricostruendo l’intera dinamica della rissa, che ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre due. Nel frattempo, il locale da cui erano usciti i giovani prima dello scontro è stato posto sotto sequestro.
