an Benedetto del Tronto diventa protagonista della campagna dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro promossa da E-Distribuzione e battezzata con il nome “Stop for Safety”. E’ stata inaugurata oggi l’opera di street art dal titolo “Superpotere? Sicurezza!” realizzata dal giovane artista Edoardo Ettorre sulle facciate della cabina elettrica di E-Distribuzione, situata nella città marchigiana, in via dei Mille 37.
Presenti all’evento l’assessore alle politiche sociali del comune di San Benedetto del Tronto Andrea Sanguigni e, per E-Distribuzione la responsabile programmazione e gestione Area Marche Abruzzo e Molise Vincenzina Fantacuzzi, il responsabile Unità territoriale Ascoli Piceno Marco Angelucci e il referente Affari Istituzionali e Sostenibilità Enel Marche e Abruzzo Pasquale Angelini.
L’opera rappresenta due giovani ragazzi che indossano la divisa da operaio, i dispositivi di protezione individuale e mostrano la loro maglia in cui è stampata la S di Superman accompagnata dallo slogan “il nostro super potere è la sicurezza”. È stata realizzata dall’artista Edoardo Ettorre il quale si è ispirato, a sua volta, al concetto di sicurezza, intesa come dono ma anche come una grande responsabilità per chi la deve mettere in pratica ogni giorno, racchiuso nel bozzetto di Davide di Pasqua, dipendente di E-Distribuzione, che lo stesso ha presentato per il progetto “Stop For Safety”. Lanciata infatti lo scorso 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza, la campagna di E-Distribuzione, volta a sensibilizzare e promuovere la cultura della sicurezza e i valori aziendali ad essa collegati, ha coinvolto i collaboratori della società del Gruppo Enel che si sono cimentati, tra le altre cose, nella realizzazione di immagini e messaggi utili a stimolare attenzione e comportamenti virtuosi nell’ambito lavorativo.
Tra le oltre 350 proposte raccolte, sono state selezionate 12 idee destinate ad essere illustrate sulle facciate delle cabine elettriche dell’azienda del Gruppo Enel richiamando la competenza e la creatività di artisti di rilievo nazionale e internazionale.
Per la regione Marche la scelta è caduta sulla cabina di trasformazione situata a San Benedetto del Tronto. Tutti i dettagli del progetto nazionale sono disponibili sul seguente sito: https://www.edistribuzione.it/Azienda/sostenibilita/street-art/stop4safety.html
“Con ‘Stop for Safety’ – sottolinea Marco Angelucci– vogliamo promuovere il confronto su tutte le tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e comprendere se, come Azienda e come Italia, stiamo effettivamente facendo il possibile per prevenire gli infortuni. La Cabina realizzata vuole essere una testimonianza di un impegno per la tutela della salute dei lavoratori che vogliamo assumerci in prima persona ma che vorremmo diventasse anche uno stimolo per una nuova cultura della sicurezza che richiede il contributo di tutti i cittadini”.
“Ringrazio E-Distribuzione – dichiara l’assessore Andrea Sanguigni – per aver avuto l’idea di combinare il tema della sicurezza sul lavoro con la street art che è una prerogativa della nostra Amministrazione particolarmente sensibile al rispetto dell’ambiente e del decoro urbano”.
Non solo sicurezza sul lavoro ma anche riqualificazione del territorio e street art convergono nel progetto “Stop for Safety”. Le dodici opere dedicate alla sicurezza sul lavoro, infatti, arricchiranno di valenza sociale l’iniziativa Cabine d’Autore, un progetto che ha trasformato le cabine elettriche in vere e proprie tele per la Street Art, facendo convivere i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente che da sempre caratterizzano E-Distribuzione. Noti writers e artisti di strada italiani hanno portato la loro creatività, energia e originalità sui muri delle infrastrutture elettriche, trasformandole in elementi di pregio artistico capaci di integrarsi sempre di più nel territorio urbano ed extraurbano. Le centinaia di opere presenti in tutta Italia rappresentano un museo a cielo aperto, tuttora in corso d’opera, per colorare di nuova energia la rete elettrica che diventa così anche una rete artistica.