SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Riaprono finalmente le porte della scuola di via Ferri, dopo quasi tre anni di lavori. Il taglio del nastro è avvenuto mercoledì alle 10.30 alla presenza del sindaco Spazzafumo e delle autorità istituzionali.
L’immobile, completamente rinnovato, ospiterà la secondaria inferiore e il nido d’infanzia, ora accolto nell’edificio di via Manzoni, che una volta svuotato sarà riqualificato.
Al piano superiore ci saranno sei aule e al secondo piano andranno aule speciali, laboratori e spazi per attività integrative e para-scolastiche oltre ai servizi didattici.
I lavori hanno previsto la salvaguarda dei soli elementi strutturali dei tre piani dell’edificio, il rifacimento anche della parte ovest e del nuovo blocco ingresso ad est. Sono state inoltre demolite e rifatte l’avancorpo del lato ovest e parte della scala est per migliorare l’ingresso della scuola media.
La riqualificazione era partita nel gennaio del 2021. “L’intervento è durato quasi un anno in più”, ha spiegato l’ingegner Marco Cicchi. “Ci sono stati tanti problemi, tra il covid e l’aumento del costo dei materiali. Ci scusiamo con gli studenti, le famiglie e il quartiere”. Per il restyling l’investimento complessivo è stato di 2,5 milioni, di cui 900 mila euro stanziati dal Comune.
Spazzafumo ha spiegato che l’importanza dei lavori è data soprattutto dall’aspetto tecnico e dalle rinnovate qualità che il plesso possiede oggi, sia in termini di efficientamento energetico sia sismico. “Questa scuola è stata praticamente smontata e rimontata e oggi riconsegniamo a voi uno spazio rinnovato, ammodernato e più sicuro”.