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San Benedetto, il Comune cerca sponsor privati per gli eventi strategici

Il dirigente D'Angeli ha in tal senso prodotto una determina. Ecco i parametri necessari
Pubblicato il 16 Maggio 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Comune di San Benedetto del Tronto è alla ricerca di sponsorizzazioni per la realizzazione di eventi strategici programmati per il 2024. L’obiettivo è quello di coinvolgere soggetti privati e associazioni senza fini di lucro per la realizzazione di iniziative che possano favorire il perseguimento di interessi pubblici.

La possibilità di stipulare contratti di sponsorizzazione con soggetti terzi è prevista da una legge del 1997, che consente a tutte le pubbliche amministrazioni di attuare tali accordi per migliorare la qualità dei servizi offerti senza gravare ulteriormente sui propri bilanci. Questo quadro normativo consente di attrarre contributi finanziari, beni o servizi da parte di privati, in cambio della promozione della loro immagine.

Parametri di ammissibilità

I parametri fondamentali per la stipula dei contratti di sponsorizzazione includono l’assenza di conflitti di interesse. Deve essere garantita la trasparenza e l’assenza di conflitti tra le attività pubbliche e private coinvolte nell’operazione. Ma ovviamente deve esserci anche il risparmio di spesa. L’operazione deve infatti comportare un effettivo risparmio per le casse comunali.

Pietro D’Angeli ha illustrato i benefici dell’istituto della sponsorizzazione, sottolineando come questo strumento consenta alle pubbliche amministrazioni di migliorare la qualità dei servizi senza incrementare le spese a carico dei bilanci pubblici. “In cambio del supporto finanziario, di beni o servizi offerto dai soggetti terzi, il Comune offre la promozione della loro immagine e del loro nome”, ha spiegato.

Il contratto di sponsorizzazione è un accordo atipico di natura patrimoniale a prestazioni corrispettive, in cui lo sponsorizzato si impegna a consentire allo sponsor l’uso della propria immagine pubblica e del proprio nome per promuovere un marchio o un prodotto, dietro corrispettivo. Questo tipo di contratto si sta diffondendo sempre più tra gli enti locali, che lo utilizzano per reperire risorse finanziarie e garantire risparmi di spesa in occasione di iniziative, eventi o progetti di vario tipo.