di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Lo spopolamento a San Benedetto è molto forte tra i giovani. Se ne vanno perché i costi sono elevati”. A fornire la dura fotografia della situazione cittadina è Gianluca Gregori , Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche.
L’occasione per l’analisi la offre la presentazione dei primi risultati dell’analisi condotta dall’Università sull’evoluzione del contesto socioeconomico in vista della realizzazione del piano urbanistico generale, che sarà ultimato a fine mese.
“La conseguenza è che i giovani li trovi in altre aree limitrofe – prosegue Gregori – la Regione Marche sta invecchiando e anche San Benedetto”.
I residenti tra il 2001 e il 2021 si sono stabilizzati, con un incremento che è stato di appena lo 0,1%. In compenso è cresciuta sensibilmente l’area circostante, con i picchi maggiori registrati a Monteprandone e Martinsicuro. Congelato pure l’incremento degli stranieri, che avevano goduto di un boom tra il 2004 e il 2024 con un mantenimento nel decennio successivo.
Entrando nel dettaglio, nel 2024 la città segna un 16.7% di abitanti di età compresa tra i 51 e i 60 anni (percentuale più alta). Gli over 80 sono l’8.4%, i bambini da 0 a 6 anni il 4.4%, i 7-14enni il 6.4% e i 15-18enni il 3.7%.
Scompaiono gli hotel
Un altro dato che non passa inosservato, considerata la vocazione turistica di San Benedetto, è il calo corposo degli esercizi alberghieri. Se nel 2002 gli hotel erano 120, attualmente le strutture sono 74. “Una diminuzione molto consistente – osserva Gregori – quello della trasformazione degli alberghi in appartamenti è un tema che conoscete tutti, con tutti gli effetti che comporta”.
Tanti laureati
Le buone notizie giungono dalla percentuale dei laureati: “Il numero è molto alto – comunica il Rettore – è un fatto sorprendente e positivo. Poi andrebbe verificato chi realmente rimani qui a lavorare. Mi sento di consigliare di sfruttare il più possibile l’università a San Benedetto. C’è un buon sistema”.