domenica 20 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 14:28
domenica 20 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 14:28
Cerca

San Benedetto, ecco il progetto per la vasca esterna. In arrivo nuovi spogliatoi: “Nessuna volumetria aggiuntiva”

Se dal bando ministeriale ‘Sport e Periferie’ arriveranno 750 mila euro, l’amministrazione dovrà a sua volta accantonare una somma pari a 2,3 milioni, in quanto il restyling complessivo supererà la spesa di 3 milioni di euro
Pubblicato il 28 Agosto 2024

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. E’ stato presentato mercoledì in commissione il progetto della riqualificazione della piscina comunale ‘Primo Gregori’. Un intervento che non riguarderà unicamente la tanto agognata vasca esterna, ormai inagibile da dieci anni.




“L’obiettivo principale che ci siamo posti fin dall’inizio era quello di realizzare un impianto conforme alle norme Coni”, ha affermato il vicesindaco Tonino Capriotti. “Abbiamo partecipato tre volte e la seconda volta siamo caduti proprio perché il progetto non era conforme alle direttive del Coni”.

La vasca esterna sarà olimpionica, ovvero di 50 metri di lunghezza per 21 di larghezza. Se dal bando ministeriale ‘Sport e Periferie’ arriveranno 750 mila euro, l’amministrazione dovrà a sua volta accantonare una somma pari a 2,3 milioni, in quanto il restyling complessivo supererà la spesa di 3 milioni di euro.

“L’importo dei lavori è cambiato perché il vecchio elaborato non prevedeva anche il rifacimento degli spogliatoi”, ha spiegato l’architetto Luca Troiani. “A seguito di riunioni con il Coni delle Marche si è giunti alla conclusione che gli spogliatoi attuali non sono sufficienti a livello numerico. L’idea, dunque, è quella di creare un nuovo blocco sul lato est completamente a servizio della piscina scoperta”.

Tra i nuovi spogliatoi e la piscina esterna ci sarà un dislivello di un metro e mezzo che verrà compensato dalla presenza di scale e di un elevatore. Per garantire un metro e mezzo di passaggio per atleti e pubblico, verrà demolita la prima fila di gradoni. “Ci sarà l’opportunità di usufruire degli spogliatoi nel periodo invernale quando la piscina esterna non sarà in funzione, in modo da rendere questo volume non solo sfruttabile da maggio a settembre, ma per tutti i dodici mesi”.

Si tratterà prevalentemente del recupero dell’esistente. “Non sono stati investiti dei soldi non necessari al raggiungimento del parere del Coni – ha precisato Troiani – ci sono molte spese non visibili, ma che sono fondamentali”.

Il piano

Nella zona est, in direzione sud, insisteranno gli spazi commerciali, con un punto di ristoro e servizi igienici per gli spettatori e i genitori dei ragazzi. Ed ancora, sul fronte dell’efficientamento energetico, sul tetto saranno presenti dei pannelli solari termici utili al riscaldamento a zero spesa dell’acqua delle docce nel periodo estivo. “Ci saranno anche pannelli fotovoltaici per il rinfrescamento, riscaldamento e ricircolo dell’aria. Inoltre, il cemento armato verrà utilizzato esclusivamente per i pilastri. Non si creerà una volumetria aggiuntiva e non andremo a mangiare del verde. Nel progetto abbiamo cercato di mantenere tutta la parte di verde possibile”.

I maggiori dubbi sono stati espressi dai fruitori della struttura, a partire da Fabio Eleuteri della Cogese: “Quando inizieranno i lavori dove andremo a posizionarci? Una soluzione dovremo trovarla. E’ impensabile avere un servizio di segreteria esterno all’impianto”.

Al prossimo consiglio comunale di settembre sarà presentata una variazione al piano triennale delle opere pubbliche che ufficializzerà la ristrutturazione e l’accensione del mutuo.