SAN BENEDETTO DEL TRONTO. È scomparsa all’età di 99 anni Elena Angellotti, figura storica e presidentessa della Casa Famiglia Santa Gemma di San Benedetto del Tronto. La sua vita è stata un esempio luminoso di dedizione e amore verso i più bisognosi.
Nata nel 1925, Elena Angellotti intraprese inizialmente una carriera professionale che abbandonò negli anni ’40, ispirata dai principi evangelici e dal carisma apostolico di don Francesco Vittorio Massetti. Quest’ultimo, nel 1940, trasformò la sua abitazione in un luogo di accoglienza per bambini in difficoltà, dando vita alla Casa Famiglia Santa Gemma.
Elena, conquistata dall’esempio di altre consorelle, decise di dedicarsi completamente a questa missione, offrendo sostegno a orfani e bambini poveri. La sua attenzione amorevole e la costante applicazione nelle attività formative ed educative hanno rappresentato un modello di solidarietà umana e cristiana.
Nel 2001, il Comune di San Benedetto del Tronto, su proposta dell’allora vicesindaco Pasqualino Piunti, le conferì il prestigioso Premio Truentum. La motivazione recitava: “Sospinta dai richiami evangelici, conquistata dal carisma apostolico di don Francesco Vittorio Massetti e dall’esempio di altre consorelle, abbandonava l’attività professionale per dedicarsi totalmente all’istituzione fondata per accogliere orfani, bambini, poveri e in difficoltà. Con particolare diligenza, amorevole attenzione, continua e costante applicazione ed encomiabile attività formativa ed educativa, esprimeva le sue non comuni doti, dando silenzioso e umile esempio di concreta e vissuta solidarietà, umana e cristiana.”
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità sambenedettese, che la ricorderà per il suo instancabile impegno e la sua dedizione verso i più deboli. La Casa Famiglia Santa Gemma, grazie al suo operato, continua a essere un faro di speranza e sostegno per molti.
I funerali di Elena Angellotti saranno celebrati domani, martedì 19 novembre, alle 15 nella chiesa di San Benedetto Martire al Paese Alto.