SAN BENEDETTO DEL TRONTO. A San Benedetto arriva Andrea Cionci, autore del bestseller Codice Ratzinger, per una conferenza dedicata alla sua inchiesta sul papato di Benedetto XVI. L’evento, organizzato dall’Associazione Magazzino d’Arte, si terrà domenica 23 febbraio 2025 alle ore 16:00 presso il Circolo ricreativo Mare Bunazze in via dei Tigli.
Il libro, edito da ByoBlu nel maggio 2022, ha ottenuto un successo significativo, scalando le classifiche di testate come Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, Mondadori e Rizzoli. L’opera raccoglie i risultati di un’inchiesta giornalistica durata oltre quattro anni, durante la quale Cionci ha analizzato migliaia di documenti e interviste, basandosi sul diritto canonico e sulle dichiarazioni di Papa Benedetto XVI. Secondo l’autore, l’ex pontefice non avrebbe mai formalmente abdicato, ma sarebbe stato costretto a vivere in una “sede totalmente impedita”.
L’inchiesta è stata premiata con riconoscimenti di rilievo, tra cui il Premio Internazionale Cartagine 2023, assegnato a Cionci nella prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio, e il Premio Mameli 2023 per la Saggistica, conferito dall’ENAC – Ente Nazionale Attività Culturali.
La teoria sviluppata dall’autore ruota attorno a un presunto “Codice Ratzinger”, un sistema comunicativo criptico adottato da Benedetto XVI per trasmettere messaggi senza violare il vincolo imposto dalla sua condizione canonica. Secondo Cionci, tale codice si baserebbe sulla “restrizione mentale larga”, un concetto della teologia morale.
L’incontro a San Benedetto del Tronto fa parte di un ciclo di 163 conferenze che, dal 2022, hanno portato il giornalista e storico dell’arte in diverse città italiane ed estere. L’ingresso sarà a offerta libera, mentre è consigliata la prenotazione tramite l’indirizzo [email protected]. Per chi volesse proseguire la serata, è disponibile un’opzione cena presso il ristorante Harena al costo di 30 euro.
L’indagine di Cionci ha sollevato un intenso dibattito all’interno della Chiesa e del mondo accademico, spingendo teologi, latinisti e canonisti a rivedere le implicazioni giuridiche della Declaratio del febbraio 2013, il documento con cui Benedetto XVI annunciò la sua rinuncia. «Ho iniziato a occuparmi di questa vicenda – spiega l’autore – dopo aver notato che per otto anni Papa Benedetto ha sempre ripetuto “Il Papa è uno solo”, senza mai specificare quale». Un dettaglio che, secondo Cionci, confermerebbe la sua teoria sulla legittimità del papato di Ratzinger rispetto a quello di Bergoglio.
L’appuntamento del 23 febbraio offrirà dunque un’occasione unica per approfondire un tema che continua a suscitare interrogativi e divisioni, con il contributo diretto di uno dei protagonisti del dibattito.