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San Benedetto del Tronto, consegnate le chiavi della nuova sede dell’Avis

Durante l’assemblea annuale dell’Avis Comunale, l’assessore Pellei ha consegnato ufficialmente le chiavi della nuova sede in via Vittorio Veneto
Pubblicato il 24 Febbraio 2025

di Stefania Mezzina

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. È stata scandita da momenti importanti, l’Assemblea annuale degli associati dell’Avis Comunale di San Benedetto del Tronto, sviluppata nell’Auditorium Giovanni Tebaldini: ma quello più significativo è stato senza dubbio il momento della consegna ufficiale delle chiavi della nuova sede dell’Avis, (condivisa con Aido e Admo), nei locali di proprietà del comune, in via Vittorio Veneto, da parte dell’assessore al Bilancio Domenico Pellei, al Presidente Marco Lorenzetti. L’assessore Pellei lo ha fatto, quale ulteriore gesto di vicinanza alla realtà attiva nel territorio, che ha definito «promotrice della cultura del dono».



L’ulteriore momento significativo è stato il ringraziamento di Lorenzetti ai 2968 soci che dimostrano la loro sensibilità donando il sangue. «Sono state effettuate 5223 donazioni – ha detto – e registrate 365 prime iscrizioni e 178 cancellazioni, per sopraggiunti limiti di età o per motivi sanitari o personali. Il 30% degli iscritti ha una età compresa tra i 18 e i 35 anni: la presenza dei giovani deve essere il punto forte di questa associazione. Per questo, tra gli obiettivi del mandato di questo consiglio direttivo ci sono state una serie di iniziative volte ad accrescere la loro motivazione e concretizzare la loro disponibilità verso gli altri, assicurando così all’Avis un graduale e costante ricambio generazionale». In segno di riconoscenza a tutte le persone presenti nell’auditorium, a quanti donano mettendo a disposizione se stessi per il bene comune, sono state consegnate le benemerenze a numerosi soci, per ringraziare pubblicamente, per essersi distinti per l’impegno nel sociale e nella donazione di sangue.

Ringraziamenti sono andati anche al primario del Centro Trasfusionale, dottor Antonio Canzian, Direttore dei Centri Trasfusionali Ast 5, alla dottoressa Annita Piergallini, presenza di riferimento presso il centro di San Benedetto ed a tutto il personale del comparto che ha aiutato l’Avis a raggiungere risultati. Era presente anche il Presidente dell’Avis Provinciale Stefano Felice. Nel suo intervento il dottor Canzian si è soffermato sul progetto per l’ampliamento del Centro Trasfusionale di San Benedetto, auspicando che possa presto finalmente partire. E a proposito del Centro Trasfusionale il presidente Lorenzetti ha ricordato la chiusura del centro stesso, avvenuta nel periodo del Covid, riaperto anche grazie al supporto dell’ex sindaco Giovanni Gaspari, anche lui presente all’assemblea.

Tra i progetti con i giovani ricordati nel corso dell’assemblea ci sono quelli relativi all’area scuola, con le 15 borse di studio destinati agli studenti donatori di sangue degli istituti di istruzione superiore di San Benedetto, che prosegue anche per l’anno scolastico 2025-2026, gli incontri periodici formativi promossi durante l’anno scolastico, il progetto “Adotta uno studente”, a supporto della Cooperativa sociale “Veritatis Splendor”, che accompagna quattro studenti provenienti da un contesto di difficoltà economica familiare nel loro percorso scolastico; e ancora, il seminario “Marketing e Fundraising delle aziende pubbliche e non profit, il caso studio Avis” in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Non mancano i progetti nello sport: il sostegno all’Asd Atletica Avis di San Benedetto, da sempre costola sportiva dei donatori Avis, e al Settore giovanile, completamente dedicato ai giovani da 5 a 15 anni, rappresentato all’assemblea dal presidente Domenico Piunti, all’associazione Cavalluccio Marino, all’attività del nuoto agonistico, rivolta a bambini e adulti con disabilità, alla Faro Baskin, associazione sportiva che promuove uno sport di squadra giocato da persone con disabilità e normodotati, e all’Asd Bushin Sbt.

Ricordate anche le iniziative messe in campo dal consiglio direttivo in ambito area sociale e associativa, quale il sostegno alla Caritas di San Benedetto, il corso di Primo soccorso e disostruzione delle vie aree in età pediatrica, il Corso di Primo soccorso aziendale, di fotografia, di make up “La donazione ti fa bella”, inoltre, le gite sociali al Ponte Tibetano, a Firenze e con la Transiberiana d’Italia, così come l’evento Mettiti in gioco: diventa donatore, con Decathlon Porto d’Ascoli, per promuovere la cultura della donazione, mentre il legame tra la cultura del dono e l’importanza dell’attività fisica è stato consolidato grazie al rinnovo della convezione stipulata con il comune, che permette ai soci donatori di usufruire di uno sconto del 50% sugli ingressi presso la piscina comunale “Gregori” ed i campi da tennis.