SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Ci sono anche i 60 mila euro destinati alla redazione del Piano Particolareggiato dell’area Brancadoro è uno degli elementi al centro dell’interpellanza presentata da Luciana Barlocci, consigliera comunale di opposizione a San Benedetto del Tronto.
«Inaccettabile che l’amministrazione Spazzafumo continui a nascondersi dietro un muro di silenzio su un’area così strategica e cruciale per la nostra città», afferma Barlocci, che denuncia la mancanza di trasparenza sulla gestione della zona. La consigliera evidenzia come la questione sia rimasta senza risposte nonostante i ripetuti tentativi di ottenere chiarimenti: «Il ritrovamento casuale della delibera del 2004 aggiunge, ma non è determinante ai fini degli atti che si sarebbero dovuti fare già a giugno 2024, data di presentazione della Scia da parte della Sideralba Spa».
Nell’interpellanza, Barlocci chiede se la somma stanziata sia già stata impegnata e a chi sia stato affidato l’incarico per la redazione del piano. «Si interpella il Sindaco affinché riferisca se la somma sia già stata impegnata, a chi sia stato affidato l’incarico per la redazione del Piano Particolareggiato dell’Area Brancadoro e, nel caso, a che punto si è arrivati e quando sarà pronto l’elaborato».
Un altro punto su cui Barlocci pretende chiarezza riguarda il ruolo del consigliere comunale Umberto Pasquali e dell’ingegnere Giuseppe Fiscaletti nella redazione del Piano: «Si interpella il Sindaco affinché riferisca se le risulta che l’Ing. Giuseppe Fiscaletti, già Dirigente Comunale, ‘volontario civico’ di questo Ente e il Consigliere Umberto Pasquali stiano lavorando alla redazione del Piano Particolareggiato».
In caso affermativo, la consigliera chiede su quale base normativa si fondi il coinvolgimento di Pasquali: «Nel caso di risposta affermativa, con quale atto ha delegato il Consigliere Umberto Pasquali e quali sono gli estremi normativi e regolamentari a cui ha fatto riferimento».
Barlocci critica l’operato della giunta e il metodo adottato dall’amministrazione: «È evidente che il Sindaco Spazzafumo, nonostante le ripetute interrogazioni e la presentazione di documenti inequivocabili, ha agito con superficialità e incompetenza, qualità che hanno caratterizzato l’intero suo mandato».
L’opposizione attende ora risposte ufficiali da parte dell’amministrazione comunale, mentre la destinazione dei 60 mila euro destinati alla pianificazione dell’area Brancadoro resta un nodo ancora aperto.