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San Benedetto, città divisa in zone nel nuovo regolamento acustico

La bozza domani va in commissione. Nei quartieri residenziali il tetto sarà di 50 decibel di giorno e 40 di notte, mentre nelle aree miste si andrà dai 55 di giorno ai 45 notturni.
Pubblicato il 16 Marzo 2025




SAN BENEDETTO DEL TRONTO. L’amministrazione comunale si prepara ad approvare un nuovo regolamento acustico, pensato per ridurre il ricorso a ordinanze straordinarie da parte del sindaco.

Tra le novità principali, sono previste deroghe in alcune zone della città, in particolare nell’ex area Brancadoro, che sarà destinata a ospitare eventi al San Park.

La suddivisione della città

Il regolamento introduce una zonizzazione acustica, suddividendo il territorio in sei categorie: protette, residenziali, miste, a intensa attività umana, industriali e esclusivamente industriali.

Le soglie di rumorosità varieranno in base all’area, con limiti più restrittivi nelle zone sensibili come ospedali, scuole e cliniche, dove saranno consentiti al massimo 45 decibel di giorno e 35 di notte.

Nei quartieri residenziali il tetto sarà di 50 decibel di giorno e 40 di notte, mentre nelle aree miste si andrà dai 55 di giorno ai 45 notturni. Per le zone con intensa attività urbana, il limite sarà di 60 decibel di giorno e 50 di notte, mentre per le aree industriali si alzerà a 65 e 55 decibel. Nelle aree esclusivamente industriali il valore resterà costante a 65 decibel sia di giorno che di notte.

Eventi e deroghe speciali

Per le manifestazioni pubbliche, il regolamento concede 20 giorni di deroga in specifiche zone come piazza D’Acquisto, l’area Bocciofila e l’ex Brancadoro, seguite dall’ex Galoppatoio e dalla Palazzina Azzurra. In queste aree, per eventi e spettacoli, il limite sarà di 75 decibel fino a mezzanotte nei giorni feriali, allungato fino all’una nei weekend e fino all’una e mezza nei fine settimana di luglio e agosto.

Per quanto riguarda le attività rumorose nei cantieri, saranno consentite nei giorni feriali dalle 7 alle 20, mentre lavori di demolizione ed escavazione potranno avvenire solo dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20. Nei mesi estivi, nel pomeriggio, l’avvio dei lavori sarà posticipato alle 16. Inoltre, nella fascia tra la costa e il rilevato ferroviario, sarà vietata qualsiasi demolizione durante il periodo estivo.

Restrizioni per il suono delle campane

Anche il suono delle campane sarà regolato dal nuovo provvedimento. Pur riconoscendone il valore tradizionale e religioso, il loro utilizzo sarà vietato dalle 22 alle 7.30 per evitare disturbi alla quiete pubblica.

Sanzioni severe per i trasgressori

Il regolamento prevede multe salate per chi non rispetterà le nuove disposizioni. Le sanzioni potranno variare da 1.000 a 10.000 euro, mentre chi supererà i limiti orari e di rumorosità potrebbe incorrere in multe tra 500 e 20.000 euro.

Coloro che organizzeranno eventi senza autorizzazione in deroga rischieranno una multa compresa tra 25 e 500 euro. I titolari di locali pubblici che non impediranno schiamazzi e disturbi del riposo, così come gli organizzatori di eventi non autorizzati, potranno essere sanzionati con importi tra 500 e 20.000 euro.

Il regolamento, una volta approvato, diventerà un punto di riferimento per la gestione dell’inquinamento acustico in città, bilanciando le esigenze di residenti, attività commerciali ed eventi pubblici.