sabato 15 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 08:55
sabato 15 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 08:55
Cerca

San Benedetto, celebrati 56 matrimoni civili nel 2024. Fratelli d’Italia: “Spesso i luoghi del Municipio sono indisponibili”

Il consigliere comunale: "Serve un luogo di rappresentanza da destinare gratuitamente. Alla Palazzina e a Palazzo Piacentini si paga". Il sindaco: "Problemi emersi solo in quattro occasioni"
Pubblicato il 30 Dicembre 2024

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Un comune come San Benedetto deve avere un luogo di rappresentanza da destinare ai matrimoni civili gratuitamente”. La denuncia arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Niccolò Bagalini, che sabato scorso ha presentato un’interrogazione in consiglio a cui ha risposto direttamente il sindaco.


Il problema segnalato dall’esponente meloniano riguarda la disponibilità delle location: “I matrimoni civili devono essere celebrati gratuitamente in uffici degli organi istituzionali, come l’ufficio del sindaco, la sala giunta, la sala consiliare o l’ufficio del presidente dell’assise. Tuttavia, in più occasioni questi luoghi sono stati dichiarati indisponibili, creando preoccupazione e imbarazzo. Si tratta di un disservizio che genera notevoli disagi ai diretti interessati e sarebbe il caso che l’amministrazione modificasse il regolamento, adeguandolo alle esigenze organizzative e logistiche del caso, e destinasse una sala comunale di rappresentanza ad hoc per lo svolgimento di questo tipo di eventi in modo da evitare questo genere di inconvenienti”.

Dal canto suo, Spazzafumo ha informato che nell’intero 2024 sono stati celebrati 56 matrimoni civili, di cui 40 in Municipio, 8 alla Palazzina Azzurra e altrettanti al Palazzo Piacentini del Paese Alto. “Solo in 4 casi il Municipio è stato dichiarato indisponibile e, in accordo con gli sposi, sono stati valutati altri luoghi nella sede”.

Bagalini ha pertanto citato il caso di sabato, quando un matrimonio da lui celebrato è andato in scena in concomitanza del consiglio: “Si è tenuto nell’ufficio del sindaco, ma solo alla presenza dei testimoni e con genitori ed amici ad attenderli fuori. Una cosa triste. Ricordo che Palazzina e palazzo Piacentini sono a pagamento e che, ad esempio a Pescara, mettono a disposizione la sala San Cetteo senza antipatiche restrizioni”.