spadu top
mercoledì 9 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento 06:18
mercoledì 9 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento 06:18
Cerca

San Benedetto, ancora troppi negozi inaccessibili ai disabili. Il Comune in campo con 25mila euro

Serviranno alla formazione degli esercenti e all'acquisto di attrezzature. Sanguigni: "La nostra finalità non è scovare chi non è in regola, bensì educare all’accessibilità, creare la cultura"
Pubblicato il 19 Marzo 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Barriere architettoniche, la Riviera fa i conti con i tanti esercizi commerciali inaccessibili alle persone che hanno delle disabilità. Troppi negozi e troppe strutture ricettive non sono a norma malgrado le norme che regolino questa situazione siano in vigore ormai da almeno tre decenni.

La situazione a livello nazionale è problematica e la Riviera delle Palme non fa eccezione se si considera che in almeno due occasioni il pesante cumulo di situazioni di inaccessibilità ha riempito le pagine di un esposto in Procura. E una terza volta la denuncia ha riguardato le spiagge e gli stabilimenti balneari.

E non è un caso che l’iniziativa lanciata dal Comune per sensibilizzare attività commerciali  si chiami “Non sono perfetto ma sono accogliente”. Questa si pone l’obiettivo di promuovere l’ospitalità e l’accoglienza con particolare riguardo alle persone con disabilità e agli anziani.

L’iniziativa, già applicata in diverse zone d’Italia, tra cui l’Emilia-Romagna, vede la collaborazione del Comune e del Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità e si rivolge agli esercizi commerciali cittadini.

Martedì mattina si è svolta la prima riunione operativa in Municipio. Ad aderire all’avviso pubblico presentato dall’ente alla fine del 2023 sono state una ventina di realtà, che comprendono gestori di negozi, bar e ristoranti con sede nel territorio e in possesso di tutte le idonee licenze e autorizzazioni per l’esercizio dell’attività.

“Non sono perfetto, ma sono accogliente” si va ad inserire in uno scenario complesso e quello dell’amministrazione è un piccolo segnale volto ad invertire la tendenza. Il Comune di San Benedetto investirà 25 mila euro e, di questi, 10 mila saranno per l’appunto rivolti alla formazione. I restanti 15 mila, invece, saranno a disposizione per l’eventuale acquisto delle attrezzature (realizzazione di rampe, campanelli, maniglioni nei bagni).

Per la cronaca, va detto che a San Benedetto nel 2019 venne inaugurato il primo albergo accessibile delle Marche. L’hotel Bolivar lanciò percorsi vocalizzati, mappe tattili in braille per orientarsi in ogni piano, tv, ascensori e climatizzatori con comandi vocali, stanze e spazi studiati per muoversi agevolmente in carrozzina, dispense per il buffet e armadi sospesi, bagni attrezzati senza rinunciare al design, con lavandini e specchi regolabili in altezza. Un ottimo traguardo, ma non abbastanza.

Tornando al progetto, sono previste due fasi. Nella prima gli esercenti selezionati andranno incontro a tre ore di formazione online (durante le quali si illustreranno le nozioni teoriche) e altrettante ore definite esperienziali (come delle passeggiate in carrozzina per vivere direttamente i disagi dei soggetti disabili). Inoltre, verrà fornito un kit per rendere più accessibile la propria struttura, composto da un vademecum sull’inclusione e una vetrofania con il logo del progetto, che potrà essere esposta all’ingresso.

“Lo scopo è quello di superare le barriere architettoniche e quelle culturali – spiega l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni – favorendo l’accessibilità di ogni persona e creare una comunità inclusiva, contraria a ogni forma di discriminazione, a partire dai luoghi dove la nostra comunità viva la convivialità e trascorre il tempo libero. Insomma, la nostra finalità non è scovare chi non è in regola, bensì educare all’accessibilità, creare la cultura. Per noi non è una spesa, ma un investimento per il futuro. Le città che assicurano l’accessibilità vengono scelte maggiormente come meta di vacanza. Per l’estate vorremmo farci trovare pronti”.

garofano
jako
new edil
fiora
coal
autoadria

TI CONSIGLIAMO NOI…