SAN BENEDETTO DEL TRONTO. A San Benedettosi respira un’aria di attesa e fermento. Domenica potrebbe essere una giornata storica per la Sambenedettese, chiamata all’ultima, cruciale prova del campionato: la trasferta in casa del Teramo. Una vittoria sul campo abruzzese significherebbe festeggiare la promozione in Serie C, un obiettivo inseguito con determinazione dalla squadra allenata da Mister Ottavio Palladini.
Ma quella che potrebbe essere una festa di popolo rischia di svolgersi senza il sostegno diretto dei tifosi rossoblù, per una decisione che ha sollevato polemiche e delusione. La Prefettura ha infatti vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Ascoli Piceno e nella fascia costiera abruzzese. Il provvedimento, adottato per ragioni di ordine pubblico, comporterà che il settore ospiti dello stadio Bonolis di Teramo resti vuoto o quasi, privando la squadra dell’apporto della propria tifoseria in una delle partite più importanti degli ultimi anni.
Tuttavia, il Comune di San Benedetto non intende lasciare soli i tifosi in questa giornata così significativa. Da alcune ore, infatti, si lavora all’ipotesi di installare un maxischermo nella zona della Rotonda Giorgini, cuore della città e punto di ritrovo simbolico per i cittadini. L’obiettivo è quello di creare un’occasione di condivisione collettiva, affinché la comunità sambenedettese possa seguire unita la diretta del match e sostenere, seppur a distanza, i propri beniamini.
A confermare la possibilità è il sindaco Antonio Spazzafumo, che ha spiegato: «L’ufficio sport è al lavoro per rendere possibile l’installazione dello schermo. Ho chiesto la fattibilità della cosa e nelle prossime ore avremo una risposta e sapremo se sarà possibile farlo. Ovviamente è un servizio che rendiamo ai cittadini e i tifosi della Samb in considerazione dell’importante giornata di domenica e del fatto che la squadra non potrà avere la tifoseria al suo seguito».