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Riviera delle Palme in gestione per cinque anni. Il Comune darà un contributo annuo di 30 mila euro alla società

L'ente potrà utilizzare gratuitamente l’impianto per almeno 10 giorni l’anno per lo svolgimento di eventi o manifestazioni. Rimarrà escluso dall’affidamento l’impianto fotovoltaico
Pubblicato il 2 Ottobre 2024

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un bando per l’affidamento del Riviera delle Palme. La gestione avrà una durata quinquennale e il Comune erogherà al concessionario un contributo annuo massimo di 30 mila euro, Iva inclusa, in considerazione dell’uso pubblico dell’impianto, della riserva di disponibilità a favore dell’amministrazione, dell’applicazione delle tariffe stabilite dal Municipio e della necessità di perseguire l’equilibrio economico della gestione.



L’argomento è stato trattato mercoledì pomeriggio in commissione, con il direttore dell’ufficio sport Alessandro Amadio che ha snocciolato l’elenco dei ricavi e delle spese derivanti dalla struttura. “Le due voci, pari a 169 mila euro, sono identiche grazie proprio al contributo annuo di 30 mila euro previsto dall’ente”, ha spiegato.

Nel dettaglio, tra le entrate spiccano i 44 mila euro generati dall’utilizzo dello stadio per allenamenti, rifiniture, partite di campionato, gare di Coppa Italia e amichevoli. Gli introiti pubblicitari ammontano invece a 45 mila euro, mentre l’affitto del bar porta ad un incasso di 31 mila euro a partita (1300 a match, moltiplicato per 24 partite potenziali). Sul fronte delle uscite, si segnalano i 47 mila euro necessari per la manutenzione del campo e delle aiuole, i 23 mila euro per Tari e canone unico di pubblicità, i 42 mila euro per il personale, i 19 mila euro per l’energia elettrica e gli 11 mila per il consumo idrico.

La durata della concessione non è prorogabile – ha proseguito Amadio – verranno invitati a partecipare tutti coloro che ne avranno i requisiti, tra cui avere un’attività inerente all’oggetto della gara. Per gennaio puntiamo di arrivare all’assegnazione”.

Ad oggi, l’impianto è omologato per disputare i campionati riconosciuti dalla Figc per una capienza massima di 13.683 posti. Il Comune potrà utilizzare gratuitamente l’impianto per almeno 10 giorni l’anno per lo svolgimento di eventi o manifestazioni. Rimarrà escluso dall’affidamento l’impianto fotovoltaico realizzato sulle coperture degli spalti.

Chi ne otterrà la gestione, dovrà garantire in via prioritaria l’utilizzo dell’impianto sportivo per le partite di calcio ufficiali e le attività di allenamento della squadra più rappresentativa iscritta ai campionati della Federazione Italiana Giuoco Calcio; dovrà utilizzare – compatibilmente con le condizioni del manto erboso – l’impianto per attività giovanile federale, promozionale e di avviamento; dovrà assicurare una apertura minima della struttura dalle 15 alle 19 dal lunedì al venerdì e il sabato e la domenica per lo svolgimento di campionati.

I costi e le attività per l’organizzazione delle partite di calcio saranno a totale carico della società utilizzatrice. Tali attività andranno coordinate con il concessionario, in quanto unico responsabile del Riviera delle Palme. In occasione di tali attività, “saranno a carico della società di calcio utilizzatrice l’attività di stewarding e sicurezza, assistenza sanitaria; la gestione delle biglietterie con personale incaricato e pagato dalla società di calcio utilizzatrice per le proprie partite; l’attività di emissione abbonamenti e biglietti e il controllo degli accessi”.

La manutenzione ordinaria sarà a completo ed esclusivo carico del concessionario. A questa voce fanno riferimento, tra le altre cose, la cura sistematica e costante del manto erboso, la riparazione degli impianti elettrici, idrici, termici, igienico-sanitari, di videosorveglianza e aerazione, il cambio di lampade, interruttori, punti presa, valvole, apparecchi di illuminazione, telecamere, fatta eccezione per i reattori presenti nelle torri faro dell’impianto di illuminazione del campo.

“Per noi era importante e urgente provvedere in questo senso”, ha dichiarato l’assessore allo sport Cinzia Campanelli. “Il concessionario che gestirà l’impianto potrà suggerirci degli interventi di manutenzione straordinaria e potremo magari procedere ad un affidamento di una durata maggiore”.

Dai banchi della minoranza, Paolo Canducci ha acceso i riflettori sulla fidejussione a garanzia, fissata al 10% del valore del contratto quinquennale, che ammonta ad 845 mila euro. “Reputo sia insufficiente rispetto a quelli che sono gli incassi e le spese che sono stati indicati. La fidejussione dovrebbe essere pari almeno al costo di un anno”.