di Stefania Mezzina
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Marzo, aprile e maggio: sono tre i mesi che animano la serie di eventi ed iniziative in programma a San Benedetto del Tronto, che intendono valorizzare spazi e luoghi del Paese Alto, per raccontare, attraverso appuntamenti fissi e tutti gratuiti, le diverse anime e le tante memorie della cultura del mare e non solo.
Tra conferenze, laboratori per grandi e piccoli, video, attività ludiche e teatrali, visite guidate e approfondimenti tematici, spettacoli di circo sociale, mostre all’aperto, installazioni sonore e luminose, “Riabitare il Paese Alto. La riqualificazione attraverso la cultura e il sociale” vuole coinvolgere tutta la comunità e chiamarla a partecipare alle esperienze, così da toccare con mano il patrimonio immateriale e materiale del Paese Alto. L’obiettivo è anche quello di un maggior collegamento tra la riviera e la parte alta di San Benedetto.
Previsto dal Piano per le Aree Urbane Degradate, si tratta di un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevede anche eventi culturali, con l’obiettivo, evidenziato dal vice sindaco Tonino Capriotti e dall’assessore alla cultura Lia Sebastiani di riportare la comunità a vivere la zona, fiore all’occhiello della città, restituendogli centralità attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e la realizzazione di eventi culturali e sociali. La programmazione terminerà domenica 11 maggio, coinvolgerà diverse realtà del territorio, associazioni culturali, artisti, musicisti ed esperti del settore sociale e psicologico. Tra le iniziative previste ci sono attività teatrali, laboratori di scrittura creativa, esposizioni fotografiche e spettacoli di circo contemporaneo. Al centro del progetto anche l’inclusione sociale, grazie ad eventi pensati per anziani, giovani, persone con disabilità e categorie fragili. I luoghi protagonisti del progetto sono Villa Marittima, Palazzo Piacentini, il Laboratorio della Cultura e il Giardino multisensoriale, che ospiteranno incontri, mostre e percorsi esperienziali. Un’installazione multimediale alla Torre dei Gualtieri unirà luci, suoni e immagini, raccontando la storia della città e della sua cultura marinara.
“Grazie a questo bando, ha detto alla presentazione il vice sindaco Tonino Capriotti nel ricordare l’attenzione dell’amministrazione Spazzafumo verso la zona e gli imminenti lavori di ristrutturazione delle mura – ci inseriamo in un percorso che ha l’ambizione di dare anima e livello culturale a una zona che da tempo vogliamo valorizzare”.
“Abbiamo coinvolto tantissime associazioni, che ringraziamo per il loro impegno”, ha aggiunto l’assessore alla cultura Lia Sebastiani.
Responsabile del progetto è Elisa Mori, impegnata in ciò con Giorgia Berardinelli: “ovviamente abbiamo privilegiato gli attori del territorio, associazioni, professionisti, esponenti locali. Partiremo venerdì 21 marzo, con il dottor Giuseppe Merlini, alle ore 17.30: a Palazzo Piacentini si parlerà della cultura marinara, poi domenica 23 sarà la volta di una mostra fotografica, “Il bacio del mare memoria e memoria nella fotografia del XX secolo”, allestita in piazza Sacconi e visibile fino al 2 giugno. Realizzata selezionando il ricco patrimonio di immagini che ha San Benedetto e in questo ci accompagna il Circolo dei Sambenedettesi, mentre ad aprile saranno vari gli appuntamenti a cura dell’Utes.
Coinvolta anche l’associazione del Paese alto, presieduta da Vincenzo Rossi.