di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. A San Benedetto sono stati circa 11.500 i cittadini che si sono recati alle urne a votare per il referendum, con leggero predominio delle donne (oltre 6.200) sugli uomini (circa 5.300).
Cinque i quesiti su cui bisognava esprimersi. Il primo riguardava il reintegro nel posto di lavoro per licenziamento ingiustificato; il secondo proponeva di eliminare il tetto agli indennizzi nei licenziamenti delle piccole imprese; il terzo mirava a contrastare l’abuso dei contratti a termine; il quarto interveniva sulla responsabilità delle imprese negli appalti in caso di infortuni. Infine, il quinto prevedeva la riduzione da 10 a 5 anni del requisito di residenza per ottenere la cittadinanza italiana.

Nel primo caso il sì ha toccato l’89,36%, a fronte di un 10,64% in favore del no. Nel secondo quesito sì all’88,25% e no all11,75%. Nel terzo quesito sì all’89,29% e no al 10,71%. Nel quarto quesito sì all’88,28% e no all’11,72%. Una tendenza a sorpresa non rispettata nel quinto quesito, dove i sì sono risultati dominanti, ma con il 66%, mentre i no hanno raggiunto il 34.