di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Domenica 8 e lunedì 9 giugno, i cittadini sono chiamati a votare su cinque quesiti referendari abrogativi. I temi affrontati spaziano dal lavoro alla cittadinanza. Alle 23 di domenica, a San Benedetto, l’affluenza si è attestata attorno al 22%.
Il primo quesito riguarda il reintegro nel posto di lavoro per licenziamento ingiustificato; il secondo propone di eliminare il tetto agli indennizzi nei licenziamenti delle piccole imprese; il terzo mira a contrastare l’abuso dei contratti a termine; il quarto interviene sulla responsabilità delle imprese negli appalti in caso di infortuni. Infine, il quinto prevede la riduzione da 10 a 5 anni del requisito di residenza per ottenere la cittadinanza italiana.
I seggi sono aperti oggi fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15.
Ad Ascoli l’affluenza è stata circa del 22,7%, ad Acquasanta del 17%, ad Appignano del Tronto del 20,2, a Castel di Lama del 23,6, a Cupra del 17,7, a Grottammare del 21,7, a Monteprandone del 22,3, a Ripatransone del 20, a Offida del 27,4%.
Dando un’occhiata al territorio provinciale, da segnalare sempre il record di Palmiano, dove l’affluenza alle 23 è stata del 30%.