SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nella tarda mattinata di oggi, in un’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia, è stato arrestato il presunto responsabile della violenza sessuale avvenuta lo scorso settembre nei pressi del torrente Albula, sul lungomare nord di San Benedetto del Tronto.
L’uomo, di origini extracomunitarie, è stato fermato in pieno centro, nella zona dell’ex Cinema delle Palme, dagli agenti del Commissariato e dai militari della Compagnia locale.
Dopo il fermo, l’individuo è stato condotto presso la Compagnia dei Carabinieri, dove è stato formalizzato l’arresto. Successivamente, è stato trasferito al carcere di Marino del Tronto. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, hanno condotto approfondite indagini che avrebbero raccolto prove determinanti a carico dell’uomo.
Il caso risale alla notte tra il 14 e il 15 settembre 2024, quando una ragazza di 17 anni fu trovata in stato confusionale nei pressi del torrente Albula. La giovane denunciò di essere stata vittima di violenza sessuale sul lungomare nord. Le autorità avviarono immediatamente le indagini, raccogliendo elementi utili all’identificazione del presunto aggressore.
Nelle prossime ore sono attesi ulteriori aggiornamenti sulla vicenda, che ha scosso profondamente la comunità locale.