SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Molo Sud di San Benedetto del Tronto è tornato a splendere grazie all’impegno dei volontari dell’associazione Plastic Free. Domenica 13 aprile, infatti, 14 persone hanno preso parte a una nuova iniziativa di raccolta ambientale, restituendo dignità e decoro a un’area spesso colpita dall’abbandono di rifiuti.
L’intervento si è svolto in una zona già più volte segnalata per criticità legate all’inquinamento, in particolare dopo eventi di forte maltempo. A coordinare l’azione sono stati Stefania Petruzzi, Serena Valenti, Andrea Bolognesi e Stefano Pierantozzi, referenti locali del gruppo. I volontari si sono ritrovati fin dalle prime ore della giornata per avviare la raccolta lungo la scogliera e le zone limitrofe.
Durante l’attività, è emersa con forza la gravità della situazione ambientale: sono stati riempiti 26 sacchi con rifiuti di vario tipo, per un peso complessivo di 110 chilogrammi. La parte predominante era costituita da plastica, ma non sono mancati materiali indifferenziati, bottiglie, lattine, copertoni e oggetti pesanti non conferibili nei sacchi.
A colpire più di tutto è stata la presenza massiccia di polistirolo, trasportato dalle mareggiate fino agli scogli. Questo materiale, molto leggero ma altamente inquinante, è uno dei più insidiosi per l’ecosistema marino: si frantuma facilmente in microframmenti, diventando pericoloso per la fauna e difficilissimo da recuperare una volta disperso in acqua.
«Un vero e proprio mare di plastica», è stato il commento dei partecipanti, profondamente colpiti dalla quantità di rifiuti accumulati in poche decine di metri. L’iniziativa si è conclusa con il trasporto del materiale raccolto nei punti di raccolta, grazie anche alla collaborazione con le autorità locali per il corretto smaltimento.
L’associazione Plastic Free, attiva su tutto il territorio nazionale, prosegue così nel suo impegno per sensibilizzare la cittadinanza e agire direttamente nei luoghi più colpiti dal degrado ambientale. Il Molo Sud, purtroppo, è una delle zone costantemente interessate da questo fenomeno: ogni mareggiata porta con sé nuovi rifiuti, rendendo necessario un intervento costante e ripetuto.
Oltre alla raccolta materiale, l’obiettivo delle giornate come quella del 13 aprile è promuovere una cultura del rispetto ambientale, coinvolgendo sempre più cittadini e creando una rete consapevole e attiva. Il gesto volontario di poche persone può diventare un esempio concreto e contagioso per molti altri.
La presenza di giovani, famiglie e adulti uniti in un’azione collettiva ha dimostrato ancora una volta che l’amore per il territorio si misura anche attraverso piccoli grandi gesti. Il ringraziamento più sentito va a tutti i partecipanti che, con dedizione e spirito di servizio, hanno scelto di dedicare parte del loro tempo a una causa comune.
Plastic Free ha annunciato che nei prossimi mesi continuerà a organizzare eventi simili in diverse aree della città, nella speranza che anche le istituzioni possano rafforzare il loro impegno per una gestione più efficace del problema. Il cammino verso un ambiente più sano e pulito è ancora lungo, ma ogni sacco riempito è un passo avanti nella giusta direzione.
