SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Riviera ha fatto il pieno di ballo. 1800 ballerini provenienti da tutta Italia, infatti, si sono dati battaglia sul parquet del palazzetto dello sport “Bernardo Speca” per l’edizione 2019 della Coppa Marche di danza sportiva caraibica, splendidamente organizzata dal comitato regionale delle Marche della Federazione Italiana Danza Sportiva (Fids), presieduto da Renato Camilli. Oltre novecento coppie, suddivise in categorie che andavano dai 6 anni agli Over 55, hanno affrontato un’estenuante due giorni di gare (sono state in totale ventitrè le ore di ballo) nei diversi stili previsti dal programma tecnico, coadiuvati dall’eccellente lavoro di giudici, commissari di pista e dei direttori di gara. A miscelare la musica che ha fatto da colonna sonora alla competizione il Dj federale Claudio Redenti, che si è messo in luce per la sua indiscutibile maestria. Sugli spalti, nelle due giornate, oltre mille spettatori paganti che hanno fatto da cornice a una gara che assegnava punti doppi per la qualificazione al campionato italiano di danza sportiva caraibica che si terrà a Rimini dal 4 luglio per oltre quindici giorni.
La danza sportiva, quindi, ha dato un bell’apporto alla bilancia turistica cittadina che, grazie anche all’amministrazione comunale che ha gentilmente offerto l’utilizzo del palazzetto cittadino, ha potuto contare su un movimento di circa tremila persone, dislocate nelle varie strutture ricettive sambenedettesi e dell’hinterland. Alle premiazioni hanno partecipato il presidente regionale Renato Camilli, il segretario Luciano De Angelis e l’assessore comunale allo sport Pierluigi Tassotti, al quale è stato rivolto un caldo invito ad adoperarsi per far sì che anche il prossimo anno San Benedetto possa ospitare questa importante e partecipata competizione di danza sportiva caraibica.