SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una voce riconoscibilissima, anche se lontana trentadue anni. Maurizio Compagnoni telecronista di basket rappresenta una vera e propria chicca, un’eccezione in una lunga e prestigiosa carriera che ha portato il suo triplice ‘Rete’ a diventare un brand riconosciuto in tutta Italia.
Stagione 1988-1989. Il 10 dicembre si gioca la decima giornata del Campionato di Pallacanestro di Serie C. A sfidarsi sono la Sambasket e il Porto Sant’Elpidio e il racconto di quel match viene affidato proprio a Compagnoni. L’emittente che lo trasmette è Tvs Onda Sambenedettese, di cui il giornalista oggi a Sky Sport fu direttore per un paio d’anni.
“Avevo 25 anni e all’epoca commentavo parecchie partite di basket, ma non ricordavo di questa nello specifico – racconta Compagnoni – però posso dirti che più di una volta passai nel giro di poche ore dal Riviera delle Palme, dove vedevo la Samb, al Palazzetto. La distanza era di pochissimi metri”.
Passato a Telepiù nel 1992, Compagnoni abbracciò il mondo della Serie A e dell’atletica leggera, con la primissima esperienza olimpica ad Atlanta, nel 1996. “Per la pallacanestro feci qualche volta l’inviato o delle interviste, ma mai altre telecronache”, sorride. Per poi svelare: “Calcio e basket sono totalmente differenti. La narrazione del primo è molto più difficile, mentre nel basket nel giro di pochi secondi accade qualcosa, questo ti agevola. Il calcio è complesso, prevede azioni più lunghe e più tempi morti”.
Nel filmato, pubblicato su Youtube da MrGiapax, si intravede pure una giovane Laura Ripani, penna del Corriere Adriatico, alla quale vennero affidate le interviste del post-gara.
