Febbraio 2025 ha portato una buona notizia per la qualitĂ dell’aria a San Benedetto: livelli estremamente bassi e nessuno sforamento dei limiti di PM10.
Dopo un febbraio 2024 segnato da diversi superamenti, quest’anno i dati raccolti dalla centralina dell’Arpam indicano un netto miglioramento. Il valore massimo registrato nel corso del mese non ha mai superato la soglia critica di 50 microgrammi per metro cubo, il limite oltre il quale scatta l’allerta per la qualitĂ dell’aria.
Analizzando i dettagli, emerge un quadro più che positivo: solo in tre giornate si sono sfiorati livelli critici. Il 9 febbraio il valore ha toccato 49 microgrammi, mentre il 24 febbraio si è fermato a 46 microgrammi.
Per il resto del mese, le rilevazioni sono rimaste ben al di sotto della soglia di rischio. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto al febbraio 2024, quando si erano registrati ben cinque superamenti, con un picco che aveva raggiunto addirittura 60 microgrammi.
Tendenza positiva anche rispetto al mese di gennaio. Nel primo mese dell’anno, infatti, si erano verificati tre episodi di superamento dei limiti, con il valore più alto registrato proprio il 1° gennaio, quando la concentrazione di PM10 aveva raggiunto 65 microgrammi per metro cubo.
Secondo la normativa italiana, il Decreto Legislativo 155 del 2010, che recepisce le direttive europee in materia di qualità dell’aria, stabilisce che il valore medio giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo non deve essere superato per più di 35 giorni all’anno. Inoltre, il valore medio annuale non deve oltrepassare i 40 microgrammi per metro cubo.