SAN BENEDETTO DEL TRONTO. C’era anche la Legambiente alla riunione di giovedì tra l’amministrazione e gli stakeholders nell’ambito del progetto riguardante il piano urbano di mobilità sostenibile.
“Abbiamo forti timori e perplessità sul fatto che col Pums si possano risolvere con facilità i problemi, ma siamo fiduciosi”, afferma il presidente della sezione sambenedettese del movimento, Sisto Bruni.
“San Benedetto è una città molto urbanizzata, con poche vie di scorrimento. Non si è fatto mai nulla per la mobilità ciclabile, tranne le piste sul lungomare e a ridosso dell’Albula. Per il resto non esiste niente, a comandare sono le auto, sono dappertutto”.
La Legambiente, presenterà pertanto le proprie osservazioni, che partiranno da un principio imprescindibile: “San Benedetto necessita di un piano ciclabile urbano che attraversi la città e che permetta a tutti di potersi muovere al suo interno utilizzando le bici in sicurezza. Pitturare un pezzo di strada di verde non significa aver realizzato una pista ciclabile. Vorremmo che ci fosse più sicurezza, che attualmente non c’è”.
Sempre in tema di biciclette, Bruni annuncia una protesta sul ponte del Tronto per riaccendere i fari sul progetto del passaggio ciclopedonale, attualmente congelato: “E’ una vergogna, organizzeremo un flash mob al più presto. La Regione Marche si svegli. Se i lavori partissero oggi, e così non è, non sarebbero comunque pronti per la prossima estate”.