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Provincia Ascoli-San Benedetto, anche i commercianti sposano l’idea: “I tempi sono maturi, bisogna essere al passo coi tempi”

Davide Portelli di Pda Shopping Center: "Siamo diventati un punto nevralgico della costa. Esiste Pesaro-Urbino, perché non potrebbe esistere Ascoli-San Benedetto?"
Pubblicato il 17 Gennaio 2023

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
L’associazione Pda Shopping Center sposa l’idea di una provincia unica Ascoli-San Benedetto. “Siamo favorevoli a questa ipotesi – afferma il coordinatore Davide Portelli – i tempi sono maturi per una fusione”.

Così come fatto dal comitato Salviamo il Madonna del Soccorso, il referente dei commercianti di Porto d’Ascoli cita la delibera votata all’unanimità in consiglio comunale nel 2020. “Senza nulla togliere ad Ascoli, che storicamente è provincia, rispetto a cinquant’anni fa San Benedetto è cambiata. È una città, ha bisogno di servizi che le vengono spesso tolti, in estate raddoppia la popolazione. È un aspetto che va affrontato, bisogna essere al passo coi tempi. Una coabitazione non sarebbe sbagliata, in funzione di una crescita del territorio”.

In tutto ciò, c’è da convincere Ascoli: “È normale che possa non essere d’accordo, ma San Benedetto si è espressa in massa a favore. Un passo avanti è stato fatto. Siamo diventati un punto nevralgico della costa. Esiste Pesaro-Urbino, perché non potrebbe esistere Ascoli-San Benedetto?”.