SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Mercoledì 15 gennaio, durante l’udienza Papale, i sambenedettesi Fabio e Filiberto D’Angelo hanno consegnato a Papa Francesco una riproduzione in scala 1:11 dell’opera di Marcello Sgattoni, “Ladro di Stelle”.
Questo gesto rappresenta il primo passo di un ambizioso progetto della Fi.Fa Security di San Benedetto del Tronto, denominato “Proteggiamo la bellezza”, che punta a valorizzare l’arte del territorio attraverso innovazione e mecenatismo contemporaneo.
“Proteggiamo la bellezza” si propone di digitalizzare e rendere fruibili opere d’arte che altrimenti rimarrebbero poco accessibili, sfruttando tecnologie avanzate come la stampa 3D. Ogni riproduzione è poi rifinita a mano dagli artisti originali, preservandone l’unicità e trasformandola in un’opera unica. Questo processo non solo tutela il patrimonio artistico, ma consente di diffonderlo globalmente, affidandolo a personalità influenti che ne diventano simbolicamente Custodi della Bellezza.
Marcello Sgattoni: Il Primo Protagonista
La scelta di inaugurare il progetto con Marcello Sgattoni, artista poliedrico nato nel 1935, non è casuale. Le sue opere, esposte nel suggestivo laboratorio-museo “La Pietraia dei Poeti” a San Benedetto del Tronto, sono un esempio della perfetta fusione tra natura, poesia e arte. Tra queste, “Ladro di Stelle” è stata selezionata per il suo messaggio potente: un angelo che ruba le stelle dal cielo per portare luce, bellezza e speranza sulla terra.
Attraverso la connessione tra tecnologia e arte, il progetto si fa portavoce di un messaggio universale: riscoprire e coltivare la bellezza in un’epoca che spesso la trascura. Questa missione non riguarda solo il patrimonio artistico, ma invita a riconoscere il valore della cultura e della creatività come strumenti per ispirare e unire.
“Proteggiamo la bellezza” è stato reso possibile grazie alla collaborazione di realtà innovative come NORZ Empatia Digitale e Fermo Teck, uno spin-off del Politecnico delle Marche. Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di come il dialogo tra impresa, tecnologia e territorio possa generare un impatto culturale significativo.
Foto © Vatican Media