SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Partito Democratico ha presentato un’interrogazione in Consiglio Regionale per chiedere spiegazioni sullo stato di fermo dei lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto. Un’opera attesa da anni, frutto di battaglie politiche e impegno istituzionale, che avrebbe dovuto essere in fase avanzata ma che, ad oggi, sembra ancora bloccata.
A denunciare la situazione è Francesco Ameli, segretario provinciale del PD di Ascoli Piceno, che sui suoi canali social attraverso un video nei pressi del cantiere ha dichiarato:
«Sarebbero dovuti partire da tempo i lavori per il ponte ciclopedonale sul Tronto, ma è tutto fermo. Non si vedono ruspe, non si vede niente. È una situazione su cui bisogna fare chiarezza, perché questa è un’opera strategica per la mobilità sostenibile e il turismo tra Marche e Abruzzo. Abbiamo fatto tante battaglie per arrivare all’avvio dei lavori, e ora ci troviamo di nuovo a dover chiedere spiegazioni.»
«Grazie all’impegno della capogruppo regionale Anna Casini» spiega Ameli «il PD ha depositato un’interrogazione per sapere quali siano le cause del mancato avvio dei lavori, nonostante la consegna del cantiere sia avvenuta a giugno 2024. L’intervento, infatti, dovrebbe essere completato entro il 20 giugno 2025, ma con i ritardi accumulati è difficile credere che la scadenza possa essere rispettata.»
«Non possiamo permettere che tutto resti fermo. La Regione deve intervenire per far rispettare il cronoprogramma che essa stessa ha approvato. Questo ponte è fondamentale per il nostro territorio e per l’intera area costiera del Piceno e dell’Abruzzo. Il Partito Democratico continuerà a vigilare affinché questa infrastruttura non resti solo un progetto sulla carta, ma diventi finalmente realtà.» – conclude Ameli.