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Poliziotti presi a morsi: trentenne ancora in Rianimazione. Spazzafumo annuncia ordinanza su alcolici

Sindacati e politici esprimono solidarietà alle forze dell’ordine. Il primo cittadino: «Valuteremo con il Prefetto le misure necessarie».
Pubblicato il 12 Febbraio 2025

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il trentenne gambiano, autore dell’aggressione a tre poliziotti all’interno del commissariato di San Benedetto, resta ricoverato in Rianimazione in stato di arresto e sotto sorveglianza della polizia penitenziaria.

Tra le vittime dell’attacco, una poliziotta ha subito l’amputazione di una falange ed è stata operata ad Ancona.

In risposta all’accaduto, il sindaco Antonio Spazzafumo ha annunciato un’ordinanza che limiterà gli orari di somministrazione degli alcolici, concentrandosi sulle aree del centro più soggette a episodi di violenza. «Sarà un provvedimento simile a quello adottato nel periodo estivo» ha dichiarato il primo cittadino, aggiungendo che la decisione sarà concordata con il Prefetto e accompagnata da un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine. Le dichiarazioni del sindaco sono state rilasciate al Resto del Carlino di oggi.

Numerosi i messaggi di solidarietà nei confronti della polizia. Il caso è arrivato fino all’Europarlamento, dove Roberto Vannacci ha espresso vicinanza alla poliziotta ferita. La Lega, con Isabella Tavoglieri, ha criticato la sinistra per la mancata solidarietà alle forze dell’ordine.

Il Csa, sindacato della polizia locale, ha ribadito il proprio sostegno ai colleghi aggrediti, denunciando le carenze di organico e di equipaggiamento. Ha inoltre ricordato che, nonostante le promesse dell’amministrazione comunale di San Benedetto, la polizia locale è ancora sprovvista di strumenti di autodifesa come body cam, giubbotti protettivi e Taser. «L’iter per la sperimentazione è caduto nell’oblio – sottolinea il Csa – ma è essenziale per la sicurezza degli agenti e dei cittadini».