di Massimo Falcioni
Il caso della poliziotta aggredita a San Benedetto arriva fino all’europarlamento. A prendere posizione sulla vicenda è infatti Roberto Vannacci: «Tolleranza zero per chi attacca le Forze dell’Ordine», afferma l’ex generale, eletto nel giugno scorso tra le fila della Lega. «Solidarietà alla poliziotta aggredita a San Benedetto. Chi colpisce un agente deve finire in galera, senza sconti».
Una presa di posizione condivisa anche da un’altra europarlamentare del Carroccio, ovvero Isabella Tovaglieri: «Su un treno un cittadino gambiano è stato sorpreso dal controllore senza biglietto. Poiché appariva già particolarmente agitato, è stato fatto scendere alla stazione successiva, dove ad attenderlo c’era una pattuglia della Polizia. A quel punto, l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo brutalmente i tre agenti presenti e arrivando persino a staccare un dito a una poliziotta».
Quindi l’affondo e l’attacco al centrosinistra: «Di fronte a un episodio tanto grave, non è ancora pervenuta alcuna dichiarazione di solidarietà alle Forze dell’Ordine da parte della sinistra, di Conte o della Schlein. Silenzio totale. Ancora una volta, si dimostrano dalla parte sbagliata: quella dei criminali».
Come avevamo anticipato ieri, intanto, si complica la posizione del trentenne ghanese, responsabile dell’aggressione alla poliziotta. Il giovane, già denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, è stato successivamente arrestato e attualmente si trova ricoverato e piantonato presso l’ospedale Madonna del Soccorso.
Dopo essere stato estubato, l’aggressore ha nuovamente dato in escandescenze, tentando di aggredire un operatore sanitario e un poliziotto. Per questo motivo è stato immobilizzato, sedato e posto in stato d’arresto.
Indagini più approfondite hanno rivelato che il cittadino africano, presente in Italia da sette anni, nei giorni precedenti all’aggressione era stato già denunciato nel nord Italia per un reato analogo. La notte dell’aggressione è stato sorpreso senza biglietto e senza documenti su un treno locale proveniente da Ancona, venendo poi affidato alla Polizia alla stazione di San Benedetto.
Una volta in commissariato, il giovane ha reagito con violenza, mordendo tre poliziotti e provocando la grave lesione alla poliziotta, che è stata operata nel reparto di Chirurgia della mano dell’ospedale di Ancona.
Durante il fermo, per contenerlo, gli agenti hanno dovuto fare uso del Taser, che ha reso necessario il suo ricovero in Rianimazione per escludere eventuali complicazioni cardiache. Tuttavia, anche dopo la dimissione, il giovane ha continuato a mostrare comportamenti aggressivi, rendendo necessario un nuovo sedativo e una sorveglianza costante.
Nel frattempo, sono emersi ulteriori dettagli: il trentenne sarebbe anche responsabile del furto di un giubbotto con portafoglio ai danni di un passeggero del treno. L’oggetto è stato recuperato dagli agenti e riconsegnato al legittimo proprietario.
Le condizioni fisiche dell’uomo sono buone, ma restano da chiarire le cause delle sue reazioni violente. L’uomo resta piantonato in ospedale in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.