SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tempi supplementari per il Pino Bar, con l’annuncio di ricorsi da parte di chi è uscito sconfitto dal bando di gara.
“Mi sento preso in giro – dice l’imprenditore sambenettese Marco Finori, arrivato quarto – non ho nulla contro chi ha vinto ma qui ci si prende gioco di chi investe dei soldi e non è un comportamento corretto”.
Finori aveva presentato un’offerta di 36 mila euro annui, contro i 12 mila di chi invece si è aggiudicato la gestione del locale situato sotto la pineta di viale Buozzi.
“Intravedo un danno erariale quindi mi rivolgerò alla Corte dei Conti, oltre che al Tar, alla Procura e all’ente di sorveglianza dei bandi. Vorrei conoscere le competenze in materia delle persone che hanno giudicato le proposte. Non credo che la mia fosse la migliore, ma anche il secondo classificato aveva presentato un progetto validissimo”.